Per rilanciare il settore del trasporto merci e incentivare i giovani a prendere la patente per i mezzi pesanti, arriva il Bonus patente 2022: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Nel 2021, all’interno del Decreto Infrastrutture, il governo aveva inserito un’agevolazione di 1.000 euro per chi desidera prendere la patente per lavorare come autotrasportatore. Quel provvedimento, pensato per sostenere uno dei settori maggiormente colpiti dalle restrizioni legate alla pandemia e dal boom dell’e-commerce, non è mai entrato in vigore. Ora che i numeri certificano come in tutta Europa si registri una carenza di almeno 20mila camionisti, l’Italia corre ai ripari con il Bonus patente 2022.

Bonus patente 2022: a chi spetta

Conseguire la patente e l’abilitazione per lavorare nel settore del trasporto merci comporta una spesa piuttosto ingente. La cifra oscilla tra i 4.000 e i 6.000 euro, non proprio per tutte le tasche. Per dare un impulso all’occupazione e rilanciare il mercato dei veicoli pesanti, piegato da un’emorragia da 28,8 miliardi di euro di ricavi, l’esecutivo di Mario Draghi ha stanziato nel Decreto Milleproroghe il “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto“.

Il fondo è di 3,7 milioni di euro per il 2022 e di 5,4 milioni all’anno dal 2023 al 2026. Il cosiddetto voucher patente autotrasporto è rivolto esclusivamente agli under 35 che vogliono prendere la patente CQC merci per guidare i camion e le abilitazioni obbligatorie per la guida di mezzi superiori a 3,5 tonnellate a pieno carico. Sono quindi escluse le persone che vogliono ottenere la comune patente B, quella necessaria per guidare tutte le automobili presenti in listino.

Una giovane autotrasportatrice
Il settore degli autotrasporti lamenta da anni una carenza di giovani conducenti: ecco a chi si rivolge il bonus

Nel decreto si legge che l’incentivo copre i costi sostenuti per il “conseguimento delle patenti e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci”. La misura è un rimborso dei soldi spesi per il conseguimento della patente: il bonus è pari all’80% della spesa sostenuta, in misura non superiore a 2.500 euro.

Rispetto al Decreto Infrastrutture, che garantiva un rimborso al 50% entro un limite di 1.000 euro, il Decreto Milleproroghe alza l’indennizzo dal 50 all’80%. Il bonus è previsto a partire dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026. Non ci sono limiti di Isee: l’agevolazione non costituisce reddito imponibile del beneficiario, può essere richiesta per una sola volta e non risulta ai fini del computo del valore dell’Isee.

Bonus patente: come richiederlo

La domanda per usufruire di questa agevolazione non è ancora stata aperta, ma dovrebbe partire a breve. Il governo predisporrà un’apposita piattaforma da utilizzare per presentare le richieste per ricevere l’incentivo. Dovrebbe essere l’Agenzia delle Entrare a diffondere tutti i dettagli in merito. Non è noto se sono previste conflittualità con il reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali.

Probabilmente il richiedente dovrà essere disoccupato al momento della domanda e poi trovare lavoro nel settore. Nel precedente bonus previsto dal Decreto Infrastrutture e mai attuato, era necessario avere sottoscritto un contratto come conducente al servizio di un operatore economico del settore degli autotrasporti per un periodo minimo di sei mesi entro tre mesi dal conseguimento della licenza.

Riproduzione riservata © 2024 - LEO

ultimo aggiornamento: 28-04-2022


Energia e gas, i codici tributo per avere i bonus: cosa sono e a chi sono destinati?

Condizionatori, nuove regole dall’1 maggio 2022: multe per chi non le rispetta