La cessione del quinto è un prestito molto particolare, in quanto è dedicato a un target di utenti specifico oltre a facilitare il pagamento delle rate mensili, eliminando il rischio di incorrere in sanzioni causate da ritardi e dimenticanze.

Cercando in rete la query di ricerca “cessione del quinto preventivo” è possibile trovare numerose società che consentono di effettuarela richiesta del prestito in pochi e semplici passaggi, inserendo la somma che si desidera richiedere e il numero di rate in cui si vorrebbe restituire la cifra.

cessione del quinto

Che cosa significa cessione del quinto

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è un tipo di finanziamento che consente di ottenere somme di prestito, anche piuttosto elevate. La cifra massima che può essere richiesta varia da soggetto a soggetto e dipende sia dall’ammontare dello stipendio mensile, sia dal numero di rate in cui si intende suddividere la restituzione.

Come si può facilmente intuire dal nome stesso, le rate, comprensive degli interessi e di tutti i costi accessori, non possono essere superiori alla quinta parte dello stipendio mensile percepito. La restituzione della somma può essere suddivisa in un numero massimo di 120 rate mensili, equivalenti a 10 anni.

L’aspetto più interessante di questa tipologia di prestito riguarda la modalità di pagamento delle rate mensili, le quali non dovranno essere pagate direttamente dal richiedente; a occuparsene saranno, a seconda dei casi, il datore di lavoro, tramitetrattenuta diretta in busta paga, o l’ente previdenziale, con trattenuta automatica sull’assegno della pensione.

Questo passaggio offre alla banca garanzie di solvibilità più solide e rende la cessione del quinto più facilmente accessibile per il richiedente. Questa modalità, inoltre, è compatibile anche con altre tipologie di prestito, come ad esempio l’anticipo TFS.

Chi può richiederlo

Questo prestito può essere richiesto da soggetti che abbiano contratti di lavoro a tempo indeterminato con enti pubblici e statali o aziende private strutturate con più di 15 dipendenti,. La cessione del quinto può essere richiesta anche da chi percepisce una pensione di anzianità o reversibilità.

Ognuno di questi soggetti, siano essi lavoratori dipendenti o pensionati, deve possedere determinati requisiti  per avere accesso al prestito. Vediamo quali.

Lavoratori dipendenti pubblici, statali e parastatali

Il quinto dello stipendio è accessibile a tutti i dipendenti pubblici, statali e parastatali residenti in Italia, con contratto a tempo indeterminato e un’età superiore ai 18 anni.

Mentre le prime due categorie possono accedere al prestito indipendentemente dall’anzianità di servizio e anche in prossimità della pensione, i dipendenti parastatali devono avere almeno 6 mesi di anzianità di servizio.

Lavoratori del settore privato

Chi è assunto con contratto a tempo indeterminato presso un’azienda privata può richiedere il prestito con la cessione del quinto dello stipendio.

Anche in questo caso è necessario avere la residenza in Italia e un’età minima pari a 18 anni; in più, l’azienda SPA o SRL o eventualmente Cooperativa per la quale si lavora deve avere un numero minimo di dipendenti, che può variare in base ai criteri  della banca a cui si fa richiesta del finanziamento.

Pensionati

La categoria dei pensionati può accedere alla cessione del quinto entro un limite massimo di età che può andare indicativamente dai 75 agli 80 anni, fascia d’età che può variare a seconda delle scelte della banca.

Non tutte le tipologie di pensione permettono di richiedere il prestito con cessione del quinto; quindi, è importante leggere bene i regolamenti e i requisiti prima di inviare la richiesta.


Grazie ad alcune convenzioni sottoscritte dagli istituti bancari, è possibile accedere a un finanziamento tramite cessione del quinto a tassi agevolati.

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ultimo aggiornamento: 28-02-2023


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