I rapporti interpersonali, romantici o familiari, sono un pilastro fondamentale della nostra vita, ma possono diventare anche fonte di stress e incidere sul nostro benessere psicologico.

Per molti, il ricorso a un terapeuta per affrontare queste sfide diventa una scelta vincente, se non necessaria. Secondo un’analisi condotta dall’Osservatorio Unobravo, infatti, emerge un quadro dettagliato delle problematiche relazionali che portano gli italiani a chiedere aiuto e delle caratteristiche di chi decide di intraprendere questo cammino di cura e comprensione.

Le donne ricercano più aiuto

La maggior parte delle persone che si rivolgono a un professionista per problemi legati alle relazioni affettive sono donne, con una percentuale che si attesta al 66,5%. La fascia d’età più rappresentata tra queste è quella che va dai 30 ai 44 anni, seguita da vicino dalle under 30. Nonostante ciò, la ricerca rivela che anche gli uomini, seppur in percentuale inferiore (33,5%), ricercano supporto psicologico, soprattutto nelle stesse fasce d’età, incentrando la loro richiesta sul tema del tradimento.

Geografia delle relazioni

Con un netto 26,4% del totale delle richieste, la Lombardia si afferma come la regione italiana più attiva nella ricerca di supporto psicologico. Questo dato pone la regione al vertice di un elenco che vede coinvolte, seppure con cifre minori, anche il Lazio con il 10,9%, seguito dall’Emilia-Romagna (9,4%), dal Veneto (8,9%), e infine dal Piemonte con l’8,2%.

Al centro del bisogno di assistenza psicologica, le difficoltà relazionali rappresentano il principale motivo di richiesta di aiuto, coinvolgendo sia le sfide incontrate all’interno delle coppie che quelle legate alla fine di una relazione. Con un significativo 32,5% degli italiani che cerca aiuto per problemi nel rapporto di coppia e un altro 13,6% che affronta il dolore del distacco amoroso, è evidente come le relazioni sentimentali possano incidere profondamente sul benessere individuale.

A queste preoccupazioni si aggiungono poi i conflitti familiari e intergenerazionali, che riguardano il 23,3% dei richiedenti, indicando come anche la sfera familiare sia fonte significativa di malessere per molti.

Ragazze che litigano

Altri motivi dietro la ricerca di aiuto

Le ragioni che spingono alla terapia di coppia, sebbene prevalentemente incentrate sul desiderio di miglioramento della relazione, si estendono anche ad altre aree problematiche.

Un significativo 10,2% delle coppie cita la necessità di affrontare le ripercussioni di un tradimento, evento che può mettere profondamente in crisi la fiducia e l’intimità tra i partner. Le interferenze provenienti dalle famiglie d’origine rappresentano un altro punto di tensione per il 9,4% delle coppie, sottolineando come le dinamiche familiari estese possano incidere negativamente sulla serenità di una relazione.

In aggiunta, la gestione dei figli emerge come motivo di preoccupazione per il 7,1% dei casi, evidenziando l’importanza di una comunicazione efficace e di una collaborazione tra i partner in ambito genitoriale. Infine, il 6,6% delle coppie si avvicina alla terapia con la volontà di separarsi o divorziare, indicando un bisogno di supporto nel gestire la fase conclusiva del rapporto.

L’opinione degli esperti

A differenza della terapia individuale, che si focalizza sui bisogni e le esperienze del singolo, un percorso di coppia pone l’accento sull’interazione tra i due individui” spiega la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo, la quale pone anche l’accento su un altro aspetto fondamentale della terapia di coppia: la creazione di uno spazio sicuro e protetto, in cui entrambi i partner possono sentirsi liberi di esplorare e condividere le proprie emozioni senza paure o riserve.

In tale ambiente, i sentimenti non vengono giudicati o minimizzati ma accolti come parti integrali dell’esperienza umana e della relazione stessa. Questo aspetto assume una grande importanza, in quanto permette ai partner di riconoscere e accettare le proprie vulnerabilità, aprendo la strada a una comprensione più profonda di sé e dell’altro.

Secondo la Dottoressa Valeria Fiorenza Perris, infine, “La terapia permette ai partner di esplorare le proprie emozioni e dinamiche, aiutandoli a superare le difficoltà, a rafforzare la comunicazione e, infine, a costruire una relazione più soddisfacente, per entrambi”.

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ultimo aggiornamento: 21-10-2024


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