Vai al contenuto

Matteo Bassetti svela: i taglieri in legno più igienici di quelli in plastica

Il medico infettivologo Matteo Bassetti.

L’infettivologo Matteo Bassetti smentisce il mito: perché i taglieri in legno potrebbero essere più igienici di quelli in plastica.

Per anni i taglieri in plastica sono stati considerati più sicuri dal punto di vista igienico rispetto a quelli in legno. Questa convinzione è stata recentemente messa in discussione dall’infettivologo Matteo Bassetti, che ha condiviso sui social media uno studio del Wisconsin. Secondo Bassetti, i taglieri di legno possono inattivare i batteri in pochi minuti, mentre quelli in plastica permettono ai microbi di sopravvivere più a lungo.

Questa rivelazione solleva interrogativi sull’igiene domestica e apre un dibattito su quale materiale sia realmente più sicuro per l’uso quotidiano in cucina.

Il medico infettivologo Matteo Bassetti.
L’infettivologo italiano Matteo Bassetti. – leonardo.it

Il potere naturale del legno contro i batteri

Secondo Bassetti, il legno possiede una natura porosa che permette di assorbire e neutralizzare rapidamente i batteri. Questo fenomeno si deve alla capacità del legno di intrappolare i microbi e disattivarli, rendendolo un’opzione più igienica rispetto alla plastica. Al contrario, i taglieri in plastica, nonostante l’aspetto moderno e pulito, possono presentare fessure microscopiche che favoriscono la sopravvivenza e la proliferazione batterica. Queste caratteristiche del legno sfidano le percezioni comuni, promuovendo una rivalutazione delle scelte materiali in ambito culinario.

Conferme scientifiche dalla ricerca accademica

Un altro studio dell’Università dell’Oregon, pubblicato su Frontiers in Microbiomes, conferma le affermazioni di Bassetti. Il professor Mark Fretz, co-direttore dell’Institute for Health in the Built Environment, ha dichiarato che il legno trasferisce i microbi più lentamente rispetto a materiali meno porosi come l’acciaio inossidabile. I test condotti in ambienti simili a quelli ospedalieri hanno dimostrato una minore abbondanza batterica sui campioni di legno rispetto alle superfici in plastica. Questi risultati spingono a riconsiderare le implicazioni della scelta del materiale non solo in cucina, ma anche in altri contesti dove l’igiene è fondamentale.

Riflessioni su tradizione e modernità

Matteo Bassetti conclude la sua riflessione suggerendo che “non sempre moderno vuol dire meglio”, invitando a rivalutare l’uso del legno nelle pratiche quotidiane. La sua affermazione mette in discussione la preferenza per la plastica basata su presupposti di modernità e igiene. Se i batteri muoiono più velocemente nel legno, come indicato dagli studi, potrebbe essere opportuno tornare a materiali tradizionali che offrono vantaggi naturali contro la contaminazione batterica. Questo riporta l’attenzione sul valore delle pratiche antiche e sull’importanza di una valutazione informata delle scelte materiali nella vita quotidiana.

Riproduzione riservata © 2025 - LEO

ultimo aggiornamento: 13 Luglio 2025 8:33

Le bottiglie di vetro potrebbero non essere così ecologiche come pensi