Le leggi straordinarie e inusuali sulla guida che potrebbero costarti caro durante i tuoi viaggi all’estero.
Viaggiare significa scoprire nuove culture e paesaggi, ma anche confrontarsi con normative stradali spesso sorprendenti. Ogni nazione adotta regole che rispecchiano le proprie tradizioni e priorità in materia di sicurezza stradale. Dall’Australia al Bahrein, fino all’Europa, le leggi sulla guida possono essere tanto peculiari quanto insospettate, con implicazioni che talvolta sfidano la logica comune. Ignorare queste normative potrebbe costare caro, sia in termini di multe che di esperienze singolari. Un’analisi delle leggi più curiose e particolari in vari Paesi del mondo offre un quadro di come tradizioni culturali e pratiche locali possano influenzare la mobilità e la sicurezza sulle strade.

Normative straordinarie: dall’Australia al Bahrein
In Australia, una legge del 1946, conosciuta come Marketing Act, vieta di trasportare più di 50 kg di patate senza un’apposita autorizzazione. Questa norma, che sembra un residuo del passato, prevede che il peso dei tuberi possa essere stimato “a occhio” dagli agenti di polizia. Questa modalità di controllo riflette una tradizione locale che prevale sulla precisione tecnica. Nel Bahrein, invece, la severità delle sanzioni stradali è particolarmente alta: attraversare con il semaforo rosso può portare a sei mesi di carcere e multe superiori ai 1.500 euro. Se la violazione causa danni materiali, le pene si raddoppiano, manifestando un approccio intransigente alla sicurezza stradale.
Regole curiose in Europa: tra Francia e Germania
L’Europa non manca di normative peculiari. In Francia, ogni automobilista deve portare con sé un etilometro non utilizzato. Sebbene questa legge sia in vigore, le sanzioni per chi non la rispetta non vengono realmente applicate, rendendola una “prescrizione fantasma”. In Germania, le famose autobahn richiedono agli automobilisti di non rimanere senza carburante. Questa norma evita situazioni di pericolo legate a soste impreviste, con multe che possono arrivare fino a 70 euro. Tale normativa sottolinea l’importanza della sicurezza e della fluidità del traffico.
Peculiarità legislative tra Asia e Russia
A Pechino, l’acquisto di un’auto è regolato da un sistema a sorteggio, con una possibilità di successo di appena 1 su 500. Questo metodo cerca di limitare traffico e inquinamento, rendendo la fortuna un fattore chiave per l’accesso al mercato automobilistico. In Mongolia, circa la metà delle auto ha il volante a destra, nonostante la circolazione avvenga sulla destra. Questa anomalia deriva da importazioni massicce di veicoli usati, senza una normativa specifica che regoli la situazione. In Russia, infine, le sanzioni ufficiali riguardano le targhe illeggibili, ma è prassi comune multare anche le auto “troppo sporche”. Questo approccio riflette una attenzione particolare all’aspetto estetico del veicolo.