Le nuove normative italiane sui monopattini elettrici mirano a rivoluzionare la mobilità urbana e aumentare la sicurezza stradale.
Nel 2025, l’Italia ha introdotto una serie di modifiche al Codice della Strada, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la regolamentazione della mobilità urbana attraverso restrizioni sui monopattini elettrici. Tra le novità più discusse, il divieto di circolazione su piste ciclabili e l’obbligo del casco per tutti gli utenti, indipendentemente dall’età . Queste misure, pur mirate a garantire una maggiore sicurezza, hanno sollevato critiche tra gli esperti di mobilità sostenibile e gli utenti. Le nuove disposizioni includono anche obblighi aggiuntivi come l’installazione di indicatori di direzione e l’introduzione di targa e assicurazione obbligatorie, in un quadro normativo che si allinea sempre più a standard europei.

Divieto di circolazione sui percorsi ciclabili e obbligo di casco
Il nuovo codice ha sancito il divieto di utilizzo dei monopattini elettrici su piste ciclabili, aree pedonali, strade extraurbane e gallerie. Queste restrizioni hanno sollevato perplessità , poiché tali percorsi sono considerati più sicuri rispetto alle strade urbane con traffico di veicoli motorizzati. Il divieto potrebbe spingere gli utenti a condividere la carreggiata con automobili e mezzi pesanti, aumentando i rischi di incidenti. Inoltre, è stato introdotto l’obbligo di casco per tutti gli utenti, superando la precedente normativa che lo richiedeva solo per i minorenni. Il casco deve rispettare gli standard europei, contribuendo a migliorare la sicurezza personale.
Obblighi di sicurezza e implicazioni per la mobilità sostenibile
Le nuove misure includono anche l’obbligo di dotare i monopattini di indicatori di direzione luminosi e segnalatori di frenata, per migliorare la comunicazione con gli altri utenti della strada. Questi obblighi mirano a migliorare la sicurezza, ma possono avere un effetto disincentivante sull’uso dei monopattini, in un momento in cui le città italiane cercano di promuovere mezzi di trasporto sostenibili per ridurre le emissioni inquinanti. La contraddizione di limitare un mezzo che favorisce la mobilità lenta potrebbe ostacolare gli sforzi per la riduzione delle emissioni e il contrasto al cambiamento climatico.
Prossimi sviluppi: targa e assicurazione
Entro i prossimi mesi, si prevede l’introduzione dell’obbligo di una targa identificativa per i monopattini elettrici, costituita da un adesivo indelebile con codice alfanumerico. Questa misura faciliterà l’identificazione e l’applicazione delle sanzioni in caso di infrazioni. Inoltre, sarà necessario stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile verso terzi, equiparando i monopattini a veicoli leggeri e garantendo una maggiore tutela in caso di incidenti. Le sanzioni per il mancato rispetto di queste nuove disposizioni possono arrivare fino a 400 euro. Queste normative, in fase di attuazione, mirano a incrementare la sicurezza e la responsabilità degli utenti, allineando l’Italia a un modello normativo europeo più rigoroso.
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ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2025 10:33