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Fotovoltaico, non serve spendere tanto: come scegliere l’impianto giunto per risparmiare

I dati più recenti di Terna, operatore di rete elettrica nazionale, confermano che al 30 settembre 2025 sono attivi oltre due milioni di impianti

Nel panorama in rapida evoluzione del settore energetico italiano, l’installazione di un impianto fotovoltaico su misura.

I dati più recenti di Terna, operatore di rete elettrica nazionale, confermano che al 30 settembre 2025 sono attivi oltre due milioni di impianti fotovoltaici in Italia, con una potenza complessiva di 41,1 gigawatt. Tuttavia, la tendenza non è più quella di installare la massima potenza possibile, bensì di puntare su una progettazione accurata e personalizzata degli impianti, per massimizzare l’autoconsumo e il ritorno economico.

Molti utenti ancora erroneamente ritengono che aumentare il numero di pannelli solari sia sinonimo di risparmio maggiore. In realtà, un impianto sovradimensionato rispetto ai consumi reali produce un surplus di energia che spesso non viene autoconsumata, e che quindi deve essere immessa nella rete elettrica a un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello dell’energia prelevata. Questo squilibrio comporta tempi di ammortamento più lunghi e una resa economica meno vantaggiosa.

A peggiorare la situazione, un impianto troppo grande senza un’adeguata progettazione tecnica può condurre a scelte sbagliate su inverter, orientamento dei pannelli o mancanza di sistemi di accumulo. L’inverter non ottimizzato può limitare l’efficienza, mentre un orientamento non studiato può ridurre la produzione energetica anche del 3% annuo o più, soprattutto se l’angolo supera i 45 gradi rispetto al punto di massima esposizione solare. Inoltre, l’assenza di sistemi di accumulo penalizza l’autoconsumo, causando sprechi e maggiori costi di gestione nel lungo periodo.

Dimensionamento su misura: la chiave per il risparmio reale

Nel 2025 il vero vantaggio competitivo risiede nel dimensionamento dell’impianto fotovoltaico su misura, cioè progettato per rispondere esattamente ai propri consumi energetici. Non è più una questione di quantità di kilowatt installati, ma di qualità della progettazione e di utilizzo efficiente dell’energia prodotta.

Un impianto calibrato in base alle esigenze consente di massimizzare l’autoconsumo, riducendo drasticamente la quantità di energia immessa in rete a basso prezzo. Questo risultato si ottiene considerando con precisione fattori come l’orientamento dei pannelli, la presenza di ombreggiamenti da alberi o edifici, la scelta di inverter adatti e l’integrazione di sistemi di accumulo che immagazzinano l’energia prodotta ma non utilizzata immediatamente.

Questi accorgimenti tecnici, sebbene possano sembrare complessi, sono fondamentali per assicurare la massima resa energetica. Un impianto ben progettato dura più a lungo perché i componenti lavorano in condizioni ottimali, riduce i costi di manutenzione legati a inefficienze o sovraccarichi e garantisce un ritorno economico più rapido. In media, un impianto da 3 kW può generare un risparmio annuale tra i 300 e i 500 euro, cifra che può aumentare sensibilmente grazie a sistemi di accumulo e a un autoconsumo intelligente.

Terna S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana e principale operatore della rete di trasmissione nazionale, gioca un ruolo cruciale nella gestione e nello sviluppo della rete elettrica italiana. Con oltre 75.000 km di linee ad alta tensione e una presenza consolidata nel mercato nazionale e internazionale, Terna è al centro della transizione energetica verso fonti rinnovabili.

Nel 2025, Terna ha aggiornato il proprio Piano di Sviluppo 2023-2032, che prevede oltre 30 progetti infrastrutturali tra cui l’espansione della rete Hypergrid basata su tecnologia HVDC (alta tensione in corrente continua), per raddoppiare la capacità di scambio energetico e supportare la crescente integrazione di impianti fotovoltaici e altre fonti rinnovabili. Inoltre, Terna ha costituito la Fondazione Terna per promuovere l’inclusione energetica e la cultura dell’energia sostenibile, con iniziative educative e programmi di contrasto alla povertà energetica.

Per gli installatori e i clienti finali, questo scenario significa che il mercato premia chi investe in soluzioni tecnologiche avanzate e in una progettazione professionale, in linea con le direttive nazionali e comunitarie per la decarbonizzazione e l’efficienza energetica.

Consigli per chi vuole installare un impianto fotovoltaico nel 2025

Per ottenere il massimo dal proprio investimento, è fondamentale richiedere una valutazione professionale che tenga conto di tutti i fattori di consumo, esposizione solare, qualità dei componenti e possibilità di integrazione di sistemi di accumulo. Rivolgersi a professionisti qualificati permette di ricevere preventivi personalizzati che ottimizzano il rapporto costi-benefici.

Un impianto progettato su misura garantisce non solo un risparmio economico maggiore, ma anche un contributo concreto alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza energetica del Paese. In un contesto di mercato sempre più maturo e competitivo come quello italiano, la qualità della progettazione diventa l’elemento distintivo per chi desidera investire in energia solare con risultati duraturi e certi.

Riproduzione riservata © 2025 - LEO

ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2025 11:08

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