Auto Ibride Plug-in: un’auto su due è a noleggio lungo termine

Auto Ibride Plug-in: un’auto su due è a noleggio lungo termine

Da uno studio condotto da Aniasa, l’associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità in Confindustria, emerge un quadro molto chiaro sul ruolo del noleggio a lungo termine.

Infatti, nel 2022 un’auto su due immatricolata è stata scelta con il noleggio a lungo termine (dati UNRAE), il che dimostra come nel nostro paese il settore sia in costante crescita.

Ottime le percentuali per le auto ibride plug-in, come ha confermato anche Alessandro Borrelli, general manager di  Noleggio Semplice, azienda leader in Italia per il servizio del NLT: “Lo scorso anno abbiamo ricevuto circa il 40% di richieste online per le auto PHEV (plug-in hybrid ndr). Trend che mostra un incremento ulteriore in questo inizio del 2023”.

 Vediamo nel dettaglio il ruolo che ha avuto questo settore nella crescita dell’automotive in Italia.

Crescita decisa delle immatricolazioni del NLT

Stando ai dati forniti da Aniasa, dunque, è evidente che c’è stata nel 2022 una crescita decisa del noleggio a lungo termine, come si evince dalle immatricolazioni, che si sono attestate a 365.000 vetture, circa il 28% del totale.

Mentre il mercato automotive ha registrato un calo netto rispetto al 2021, addirittura -9,5%, il noleggio si è confermato come la giusta soluzione per circolare con vetture a basse emissioni. La quota mercato di immatricolazioni registrata dalle auto elettriche è stata pari al 30%, mentre quella per le auto plug-in si è attestata al 56%.

Un dato molto positivo, dunque, che attesta come le auto ibride plug-in siano state fra le preferite nel NLT. I motivi sono chiari: innanzi tutto, ci sono i costi minori di gestione di un’auto ibrida, un veicolo composto da due unità differenti, una termica alimentata a gasolio o a benzina e una elettrice. Le due unità lavorano in sinergia e generano l’energia meccanica necessaria per far muovere la vettura.

In questo modo si riducono i costi di gestione e mantenimento del veicolo, in quanto un’auto plug-in può percorrere tanti chilometri in modalità elettrica, senza impiegare carburante, riducendo così le spese per l’alimentazione a benzina e gasolio, e riducendo anche i consumi. Fra gli altri vantaggi c’è il canone tutto compreso, che libera da qualsiasi pensiero riguardante assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo, e che è sempre fisso e costante, senza sorprese.

Secondo le dichiarazioni del presidente di Aniasa, Alberto Viano, i dati registrati lo scorso anno testimoniano come il settore del noleggio abbia avuto una influenza determinante sulla mobilità di varie categorie di imprese e singole persone.

Aziende, privati, professionisti e anche cittadini e turisti hanno accolto questa soluzione come la più efficace per spostarsi più facilmente e inquinando meno. Ha contribuito a dare una spinta al settore anche la transizione ecologica in atto, obiettivo sia nazionale che europeo, e il noleggio a lungo termine ha rappresentato in questa ottica la via più giusta per approcciarsi ai nuovi mezzi ad emissioni ridotte a costi accessibili.

Prospettive per il futuro

Dopo aver superato il 25% del mercato, il settore automotive ad oggi mira a raggiungere una quota di immatricolazioni totale del 30% del totale, percentuale mai registrata finora nel nostro Paese. Negli ultimi anni le società di noleggio hanno ripreso quota grazie anche alla decisione del governo italiano, nonostante sia stata presa con molto ritardo, di estendere gli incentivi anche ai veicoli a noleggio.

L’estensione degli incentivi ha dunque favorito la ripresa delle società di noleggio, che avevano subito un calo di immatricolazioni, portandoli così a concludere l’anno in positivo rispetto al precedente, con una percentuale pari al +9,5%.

Al NLT si sono avvicinate altre fasce di clientela, nello specifico c’è stato un aumento della richiesta da parte dei privati, che hanno optato per questa soluzione come la migliore per mettersi alla guida di veicoli all’avanguardia, a basse emissioni, senza affrontare i costi di acquisto, attualmente troppo onerosi.

Per i privati si tratta di una formula non eccessivamente vincolante, perché comprende nella quota mensile le spese accessorie per utilizzare pienamente la vettura, come polizza RC auto e manutenzione ordinaria e straordinaria.

Ovviamente, per giudicarne i vantaggi e gli svantaggi, bisogna tenere conto di fattori come frequenza di utilizzo del veicolo, abitudini di guida, ma anche dove si vive. Per esempio, nelle aree metropolitane bisogna rispettare tanti obblighi e le auto con emissioni inquinanti non possono circolare. Avere quindi una vettura sempre aggiornata, in linea con le normative e sempre efficiente, elimina il problema.

Con il NLT veicoli sempre efficienti

Secondo Aniasa, un altro vantaggio della formula del noleggio a lungo termine è la vita media di 48 mesi dei veicoli, corrispondente a 4 anni. Infatti, questo dato permette di ridurre drasticamente la media età del parco veicoli in circolazione, in quanto vengono reimmessi sul mercato mezzi usati ma costruiti da poco tempo, e a prezzi molto più accessibili.

In Italia l’età media del parco circolante si aggira intorno ai dodici anni, il che vuol dire che nella maggior parte dei casi circolano auto molto vecchie. Introdurre auto di costruzione più recente vuol dire anche abbassare i gas inquinanti, e quindi anche in questo caso sarebbe opportuno promuovere questo ricambio che gioverebbe anche all’ambiente, visti gli allarmi che il nostro pianeta lancia continuamente.