Kinder Joy of Moving: il progetto internazionale per lo sviluppo motorio, cognitivo e relazionale dei bambini

Kinder Joy of Moving: il progetto internazionale per lo sviluppo motorio, cognitivo e relazionale dei bambini

Obiettivi e iniziative del progetto internazionale Kinder Joy of Moving, nato al fine di avvicinare i bambini all’attività motoria per farli crescere attivi, con il corpo e con la mente.

I bambini hanno una naturale predisposizione al gioco, al movimento e alla condivisione: e se valorizzando questa loro attitudine, fosse possibile favorire il loro sviluppo motorio, cognitivo, emozionale e relazionale

È proprio per rispondere a questa esigenza che nasce Kinder Joy of Moving, il progetto internazionale che si propone di avvicinare e sensibilizzare bambini e famiglie rispetto all’importanza dell’attività motoria, nella convinzione che un’attitudine positiva nei confronti dello sport sia di aiuto nello sviluppo non solo delle abilità motorie, ma anche di quelle sociali, preparando i piccoli di oggi ad essere adulti migliori domani.

Per i più piccoli, il movimento rappresenta soprattutto un momento di gioia, slegato da risultati e performance. Kinder Joy of Moving spostando l’attenzione dalla prestazione al divertimento, dalla competizione alla relazione, utilizza il gioco ed l’attività fisica per introdurre i più piccoli ad uno stile di vita attivo.

Origine e pilastri di Kinder Joy of Moving

Kinder Joy of Moving è il progetto di Responsabilità Sociale del Gruppo Ferrero che coinvolge oltre 2.6 milioni di bambini in 33 paesi. Operando a livello globale e collaborando con Istituzioni, Federazioni e Associazioni Sportive, KJOM promuove e sostiene programmi di educazione sportiva, eventi, campionati studenteschi ma anche campus multidisciplinari con l’obbiettivo di avvicinare i bambini allo sport, avvalendosi anche della collaborazione di atleti ed ex campioni. 

Le iniziative promosse nell’ambito di KJOM prendono ispirazione dal metodo educativo innovativo Joy of Moving, che a sua volta ha avuto origine da un progetto di ricerca lanciato nel 2012, che ha visto il coinvolgimento di diversi bambini della scuola dell’infanzia e primaria di Alba, in provincia di Cuneo.

È un modello educativo creato ad hoc che considera ogni aspetto nelle diverse fasi di crescita dei bambini, al fine di sviluppare sinergicamente i quattro blocchi di competenze specifiche su cui si basa l’attività motoria: l’efficienza fisica, la coordinazione, le funzioni cognitive e le abilità di vita, favorendo il potenziamento dell’autostima e la capacità di affrontare le sfide imposte dalla vita quotidiana.

Joy of Moving nelle scuole pubbliche

Poiché il rapporto tra educazione e attività fisica rappresenta uno dei principali pillar di Kinder Joy of Moving (KJOM), quale contesto potrebbe risultare più idoneo per avviare questo percorso se non l’ambiente scolastico? Non è un caso, che ad oggi, Kinder Joy of Moving abbia coinvolto con successo oltre 10.000 classi in Italia, integrandosi perfettament con pratiche educative e didattiche adottate nelle scuole italiane.

Il metodo, infatti, è alla portata di tutti coloro che si occupano dell’educazione dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e la primaria, come genitori, insegnanti, educatori e allenatori, anche senza avere una formazione specifica nelle attività motorie. 

Inserito fra le buone pratiche trasferibili nelle “Linee di indirizzo 2019 sull’attività fisica a scuola” emanate dal Ministero della Salute, nel 2020 il metodo è entrato a far parte delle best practice europee rilevate dal progetto HEPAS (Healthy and Physically Active Schools in Europe).