Cos’è la finanza alternativa e quali strumenti comprende

Cos’è la finanza alternativa e quali strumenti comprende

Tutto quello che bisogna sapere sulla finanza alternativa: la definizione, gli strumenti e i possibili benefici.

Nell’era in cui l’innovazione tecnologica e la crescente consapevolezza ambientale stanno plasmando il nostro mondo, la finanza alternativa si sta facendo strada come una forza rivoluzionaria nel settore finanziario. La finanza tradizionale ha dominato per decenni, ma l’interesse per approcci alternativi sta crescendo rapidamente tra investitori, imprese e individui che desiderano abbracciare modelli finanziari più sostenibili, inclusivi e in linea con i valori etici che stanno prendendo il sopravvento sui vecchi “disvalori”.

La finanza alternativa abbraccia un’ampia gamma di strategie, che vanno dall’investimento ad impatto sociale e ambientale positivo, all’utilizzo di tecnologie innovative come la blockchain e le criptovalute, fino all’accesso a fonti di finanziamento non tradizionali. Questo movimento non si limita più a nicchie di investitori o a una controcultura finanziaria, ma sta guadagnando popolarità e adesione diffusa a livello globale. Scopriamo insieme la definizione e alcuni degli strumenti di questa tipologia di finanza.

Finanza alternativa: cos’è e come funziona

Con finanza alternativa si intende una varietà di servizi e prodotti finanziari che consentono alle persone di prendere in prestito e prestare denaro al di fuori dei canali bancari tradizionali come banche, unioni di credito o altri fornitori di servizi finanziari. La stessa espressione si riferisce anche al finanziamento del debito come il prestito peer-to-peer (P2P), il crowdfunding, il finanziamento delle fatture e il microprestito online.

Finanza in cloud

Con il continuo aumento della tecnologia negli ultimi anni, la finanza alternativa sta guadagnando popolarità tra i consumatori. Offre infatti una maggiore comodità rispetto a quella tradizionale e si propone come una scelta per molti versi più etica e in linea con le tendenze dell’attualità.

Questo tipo di finanza rappresenta una nuova frontiera nella ricerca di modelli finanziari più sostenibili, inclusivi ed etici. Attraverso un approccio che incoraggia l’innovazione, l’investimento responsabile e l’accesso equo al capitale, questa forma di investimento può contribuire a ridefinire il modo in cui concepiamo e pratichiamo le nostre attività finanziarie.

Gli strumenti più comuni della nuova finanza

Sono diversi gli strumenti associati a questo tipo di modello finanziario alternativo. Uno dei più comuni è il crowdfunding. In cosa consiste? Nell’ottenere piccoli contributi da un numero corposo di persone, di solito tramite campagne online, per raccogliere fondi destinati a finanziare un’impresa o un progetto specifico. Gli individui possono contribuire in cambio di ricompense, come prodotti relativi alla campagna o una partecipazione azionaria nell’impresa commerciale che supporta.

Un altro tipo di strumento associato alla finanza alternativa sono i prestiti peer-to-peer (P2P), a volte indicati come prestiti sul mercato. I prestiti P2P implicano il collegamento diretto di mutuatari e prestatori attraverso una piattaforma online, consentendo ai mutuatari di accedere a crediti che potrebbero non essere in grado di ottenere da fonti tradizionali come banche o cooperative di credito a causa della mancanza di affidabilità creditizia o per altri motivi. A differenza dei tradizionali prestiti bancari in cui i fondi sono messi a disposizione da un solo prestatore, in genere a tassi variabili, più istituti di credito offrono prestiti P2P spesso a tassi fissi. Inoltre, sia il prestatore che il mutuatario beneficiano dell’eliminazione di diverse commissioni associate alle opzioni di prestito tradizionali, come i costi di chiusura e le commissioni di elaborazione spesso addebitate dalle banche quando originano una richiesta di prestito per conto dei propri clienti.

Oltre ai due già citati, vale la pena di ricordare anche altri strumenti alternativi molto comuni, come l’investimento ad impatto sociale (che mira a generare un impatto positivo su società e ambiente), le criptovalute e la tecnologia blockchain, e infine i fondi di investimento etici o sostenibili, concentrati su aziende e settori che rispettano criteri sociali, ambientali ed etici.