In cosa consiste il crowdfunding e come attuarlo per portare avanti la realizzazione di raccolte fondi e progetti specifici.
Il crowdfunding è la pratica che permette di raccogliere piccole somme di denaro donate da un gran numero di persone. I soldi raccolti vengono, poi, utilizzati per finanziare un progetto specifico, effettuare donazioni o per promuovere un’iniziativa. Il principale invito all’azione per un’iniziativa di finanziamento collettivo è, dunque, donare.
Crowdfunding: che cos’è
In passato, quando qualcuno voleva finanziare qualcosa, che fosse un progetto, un’azienda o qualsiasi cosa che richiedesse capitale per iniziare, c’erano diversi modi per raccogliere fondi, come chiedere un prestito alla banca o agli amici e familiari, ad esempio. Alla fine degli anni 2000, è emersa una nuova opzione: il crowdfunding.
Questo “finanziamento collettivo” (tradotto in italiano) rappresenta un modo per ottenere denaro da un un vasto bacino di persone. Grandi gruppi di persone mettono insieme piccoli investimenti individuali per fornire il capitale necessario, affinché un’azienda o un progetto decollino. Individui, enti di beneficenza o aziende possono creare una campagna per cause specifiche e chiunque può contribuire.
Tipi di finanziamento collettivo
Esistono diversi tipi di finanziamento dal basso. Il metodo che si sceglie dipende dal tipo di prodotto o servizio che si vuole offrire, nonché in base ai propri obiettivi di crescita. I 3 tipi principali sono il crowdfunding basato su donazioni (Donation-Based), quello basato sui premi (Rewards-Based) e quello basato sulle azioni (Equity).
Donation-Based Crowdfunding: campagna in cui non vi è alcun ritorno finanziario per gli investitori o i contributori, in quanto punta solo a effettuare donazioni e raccolte fondi, ad esempio, per i soccorsi in caso di calamità, per enti di beneficenza, per organizzazioni non profit e per spese mediche.
Rewards-Based Crowdfunding: vengono coinvolte persone che utilizzano alla nostra attività in cambio una “ricompensa“, in genere un prodotto offerto dall’aziendda. Anche se questo metodo offre una ricompensa ai sostenitori, è generalmente considerato un sottoinsieme del crowdfunding, in quanto dopo tale donazione non vi è alcuno ritorno finanziario o azionario. Tale approccio è popolare su diverse piattaforme di crowdfunding popolari come Kickstarter e Indiegogo.
Equity-Based Crowdfunding: Il crowdfunding basato su azioni consente ai contributori di diventare comproprietari dell’azienda, scambiando capitale con azioni. In quanto proprietari di azioni, i tuoi contributori ottengono un ritorno sul proprio investimento e – alla fine – ricevono una quota dei profitti sotto forma di dividendo o distribuzione.
I vantaggi del crowdfunding
Questo tipo di finanziamento offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali. Tra questi, sicuramente un’ampia copertura, utilizzando una piattaforma che permette di ottenere l’accesso a migliaia di investitori che possono condividere la campagna di raccolta fondi e interagire con la stessa. Presentare un progetto o un’idea a un ampio bacino di utenti consente anche di perfezionarli nel corso del tempo e capire cosa manca e cosa poter aggiungervi.
Dal lancio alla chiusura, si può condividere e promuovere la campagna tramite social media, newsletter via e-mail, facendo uso di diverse tipologie di marketing online. Una delle cose migliori del crowdfunding online è la sua capacità di centralizzare e ottimizzare le attività di raccolta fondi. Costruendo un profilo unico e completo in cui si possono incanalare tutti i potenziali clienti ed investitori, si risparmia tempo e li si raggiunge, in contemporanea, entrambe le tipologie di soggetti.