Il fenomeno degli influencer IA: il ruolo che svolgono nella società, tra inganno e realtà, sul piano culturale ed emotivo.
L’ascesa degli influencer AI nel panorama digitale mondiale ha rappresentato una svolta importante, per quel che concerne la promozione di prodotti ed ideali: personaggi virtuali collaborano con marchi di prestigio e vivono in realtà meticolosamente costruite. Tale tendenza, divenuta globale nel 2024, vede influencer realizzati con l’intelligenza artificiale assumere tratti sempre più realistici che catalizzano l’attenzione degli utenti, talvolta sfumando la linea tra realtà e finzione, generando notevoli introiti economici.
Gli influencer IA, un fenomeno mondiale
Noonooouri, nata nel 2018 dalla mente del designer francese Joerg Zuber, è un esempio di influencer AI, caratterizzata da fattezze da bambola.
Aitana Lopez è stata creata da Ruben Cruz per superare le sfide aziendali legate ai ritardi nei progetti ed incarn lo stereotipo femminile contemporaneo, che permette di far guadagnare, alla sua agenzia, importanti somme di denaro, grazie al suo ampio seguito su Instagram, nonostante le controversie che sono emerse.
Anche l’Italia ha abbracciato questa tendenza con Rebecca Galani, gestita da appassionati di informatica, capace di interagire attraverso AI, pur sollevando questioni etiche.
Tuttavia, è emersa una nuova generazione di influencer AI che hanno l’intento di valorizzare la cultura e il patrimonio del Made in Italy, come dimostra l’esempio di Francesca Giubelli, progettata per celebrare e divulgare i valori culturali, culinari e artistici italiani.
Cambiamenti comunicativi e problemi etici
Gli influencer AI svolgono un ruolo molto importante, in termini di abbattimento delle barriere linguistiche e culturali, ma anche per quel che concerne l’affidabilità e la capacità di raggiungere un pubblico molto ampio.
Riducono, inoltre, l’imprevedibilità umana che può compromettere l’immagine di un marchio, consentendo una personalizzazione senza precedenti dei contenuti promozionali.
Tale evoluzione pone, però, interrogativi sull’autenticità e sull’importanza dell’esperienza umana nella costruzione di relazioni genuine, aprendo, nei fatti, un dibattito sul futuro della comunicazione nel mondo virtuale.