L’European Universities Initiative ha stabilito che le università europee sono le migliori del mondo: le ragione.
Le università europee stanno migliorando la propria competitività grazie all’espansione delle loro reti di alleanze. Nel solo 2024, 64 nuovi accordi sono stati siglati sotto l’egida della “European Universities Initiative” (EUI), un programma lanciato dall’UE come parte della Strategia europea per l’Università che dal 2021 ha investito quasi 2027 miliardi di euro.
Le università europee sono le migliori del mondo
Secondo l’EUI, le università europee sono le migliori a mondo, anche grazie alla rete di alleanze che creano. Tali alleanze si traducono in una serie di benefici tangibili: mobilità accademica, campus intereuropei, e programmi di studio congiunti che enfatizzano pedagogie innovative e approcci transdisciplinari.
Ciò nonostante, il Qs World University Rankings 2024 mostra che le prime posizioni sono dominate da istituzioni americane e britanniche. La prima università europea, la Université PSL di Parigi, si classifica solo al 24° posto, seguita da quattro università italiane tra le prime 100.
Nonostante le sfide, l’European Universities Initiative promuove la cooperazione e l’innovazione. Le alleanze si estendono a settori come la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione, evidenziando l’importanza della ricerca collaborativa oltre i confini tradizionali.
Le alleanze che si sono formate
Alleanze come “4EU+” e “Una Europa” dimostrano il potenziale di questi accordi nel promuovere valori di inclusività e interdisciplinarità.
L’ultimo bando Erasmus+ ha aggiunto altre 14 alleanze, coinvolgendo 130 istituti di istruzione superiore, di cui nove italiani, segnalando una crescita significativa nella collaborazione accademica europea.
Questo approccio collettivo punta ad elevare il profilo individuale degli atenei, ma anche a diffondere conoscenze e prassi innovative tra una rete di istituzioni di alto livello, preparando professionisti europei capaci di competere a livello globale.