È stata stilata la lista dei 10 allenatori di calcio più pagati al mondo: in top 5 vediamo i nomi di due italiani.
Chi sono gli allenatori di calcio più pagati al mondo del 2022? Questa è la domanda che sicuramente molti tifosi si sono fatti da quando è iniziato il nuovo anno. È stata stilata una classifica da parte del giornale francese L’Equipe dei tecnici con il miglior stipendio del 2022 e, fra questi, ci sono anche due italiani in top 5. Scopriamo i dieci allenatori con lo stipendio più alto.
Allenatori più pagati del 2022: la top 5
La figura dell’allenatore è sempre più importante nel mondo del calcio. Gli stipendi sono aumentati esponenzialmente negli ultimi anni, soprattutto tra i migliori al mondo. Da José Mourinho e Pep Guardiola, la figura del “direttore tecnico” ha acquisito maggiore risalto mediatico ed economico. Una foto di Diego Simeone:
Al primo posto troviamo appunto Diego Simeone, con uno stipendio mensile di 3,3 milioni di euro. In seconda posizione troviamo l’allenatore catalano Pep Guardiola con 1,89 milioni di euro seguito, al terzo posto, dal tedesco Jurgen Klopp che ne porta a casa, ogni mese, 1,49 milioni di euro. Arriviamo al quarto posto, dove troviamo Antonio Conte che guadagna, al mese, 1,49 milioni di euro. Al quinto posto della top 5 troviamo Massimiliano Allegri con 1,17 milioni di euro.
Gli altri allenatori della top 10
Al sesto posto troviamo Mauricio Pochettino con 1,1 milioni di euro, mentre al settimo posto c’è Carlo Ancelotti con 910 mila euro, diventando, nei fatti, il primo della lista ad avere uno stipendio che scende sotto al milione di euro.
All’ottavo posto, c’è l’allenatore portoghese Josè Mourinho che ha uno stipendio di 770 mila euro al mese, seguito, al nono posto dal tedesco Julian Nagelsmann con 660 mila euro mensili. La lista si conclude con Simone Inzaghi che percepisce un assegno mensile di 620mila euro.
Alla luce di questa classifica, la domanda che sorge spontanea è la seguente: chi riuscirà a scalzare dal podio Simeone l’anno prossimo, ammesso che ciò avvenga? La risposta, certamente, non può essere ancora data: chi vivrà, vedrà.