La biblioteca virtuale di Tor Bella Monaca è uno spazio urbano con 200 e-book scaricabili gratuitamente tramite il QR code riportato sulla copertina.
Le biblioteche pubbliche vivono una fase di profonda crisi in tutto il mondo occidentale. Una biblioteca nel mondo che verrà la immagina il progetto “e-LOV: leggere ovunque”, la biblioteca virtuale di Tor Bella Monaca inaugurata l’8 febbraio scorso. L’esperimento è tanto semplice quanto geniale: nell’atrio del Municipio VI delle Torri di Roma, di fronte al teatro, i cittadini trovano dei pannelli con 200 copertine di libri e dischi accessibili tramite QR code e scaricabili sul proprio cellulare.
Come funziona la biblioteca virtuale di Tor Bella Monaca?
Le opere sono ovviamente fuori diritti, e quindi liberamente fruibili a casa, sui mezzi pubblici mentre si va al lavoro, al parco o dove si preferisce. Dietro “e-LOV: leggere ovunque” ci sono tre ideatori: Maurizio Caminito, presidente del Forum del Libro ed ex direttore delle Biblioteche civiche di Roma; Alessandro Marco Gisonda, assessore a Scuola, Cultura e Sport del Municipio VI; Liber Liber, l’associazione culturale che dal 1994 si occupa di archivi digitali di opere fuori diritti accessibili gratuitamente.
La biblioteca urbana di Tor Bella Monaca è divisa per sezioni specifiche:
- Racconti per ragazzi: da Hans Christian Andersen a Lewis Carroll.
- Romanzi al femminile: da Louisa May Alcott a Charlotte Brontë.
- Classici italiani: da Dante Alighieri a Grazia Deledda.
- Classici stranieri: da Charles Dickens e Gustave Flaubert a Fëdor Dostoevskij e Goethe.
- Poesia: da Charles Baudelaire e Lord Byron a Ugo Foscolo e Dino Campana.
- Teatro: da William Shakespeare e Henrik Ibsen a Carlo Goldoni e Luigi Pirandello.
- Musica classica: Albinoni, Bach, Beethoven, Berlioz, Brahms, Cajkovskij, Chopin, Debussy, Liszt.
- Opere liriche: dalla Norma di Bellini a Il barbiere di Siviglia, Aida e Turandot.
Come successo a Egro con Pane e libri, “e-LOV: leggere ovunque” è un progetto pilota che l’amministrazione desidera ampliare al più presto in tutta la città.
“Uno degli obiettivi che ci eravamo dati – spiega Gisonda su Facebook – era quello di far parlare del Municipio VI non più solo per fatti di cronaca, ma anche per proposte culturali. Farsi promotori, da qui, di iniziative e progetti che verranno adottati e sviluppati anche nel resto della città è per noi una doppia soddisfazione. Senza dimenticare i problemi proviamo, anche così, a dare una mano per risolverli attraverso la costruzione di percorsi culturali e di una differente immagine di questo territorio”.
Giulia Caminito dona libri al progetto e-LOV
All’iniziativa ha partecipato anche Giulia Caminito, figlia di Maurizio ma soprattutto giovanissima scrittrice classe 1988, autrice dei romanzi La grande A, Un giorno verrà e L’acqua del lago non è mai dolce. Caminito ha promosso e-LOV con un post diventato subito virale sui social.
“Nel mio piccolo – racconta Giulia su Facebook – ho contributo con le mie solite care estinte, quindi tra gli altri libri potrete trovare anche quelli di: Willa Cather, Vittoria Colonna, Mary Susan Cummins, Virgilia D’Andrea, Grazia Deledda, Luigi di San Giusto (alias Luisa Macina Gervasio), Paola Drigo, Carolina Invernizio, Jolanda, Selma Lagerlof, Marchesa Colombi, Maria Messina, Neera, Matilde Serao e altre”.
Ora l’idea di e-LOV si è diffusa in tutta Italia e il Forum del Libro ha ricevuto richieste di istruzioni da Lombardia, Toscana, Basilicata e Sicilia.