Nonostante l’emergenza sanitaria il Bel paese guadagna tre posizioni nel World Happiness Report del 2021, la classifica dei Paesi più felici al mondo.
L’Italia è al 25esimo posto nella classifica dei Paesi più felici al mondo. Il Bel paese guadagna tre posizioni nel World Happiness Report del 2021, lo studio redatto ogni anno dal Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite. La ricerca segnala annualmente lo stato di felicità globale e nell’anno complesso e drammatico della pandemia, l’Italia si piazza in posizione numero 25, prima di Slovenia ed Emirati Arabi Uniti, nei dati sul benessere delle popolazioni di 149 nazioni.
Italia 25esima nella classifica della felicità 2021
I dati del World Happiness Report, curato da professori di alcune delle più illustri università internazionali, sono forniti da Gallup World Poll e da Lloyd’s Register Foundation. Le agenzie prendono in considerazione indicatori come la fiducia nei confronti della propria comunità, le disparità sociali e la tutela della salute, il tasso di disoccupazione e l’aspettativa di vita, la sicurezza e l’istruzione.
Quest’anno il rapporto si concentra sugli effetti del COVID-19 e, nonostante le conseguenze devastanti della pandemia, dimostra che l’Italia ha dimezzato la distanza dal vertice della lista nel corso degli ultimi cinque anni. L’Italia è sostenuta nel report da Fondazione Ernesto Illy, Illycaffè e Gruppo Davines. “Qualcosa di profondo sta accadendo – spiega Andrea Illy in una nota –. Io penso che forse ci sia una nuova consapevolezza degli italiani, anche a causa della crisi, poiché gli italiani esprimono più solidarietà tra loro nei momenti di difficoltà”.
La classifica dei Paesi più felici al mondo
La Finlandia è per il terzo anno consecutivo il Paese più felice al mondo. Lo stato scandinavo è quello che vanta la minore disparità di reddito tra i cittadini e conta 5,5 milioni di abitanti che hanno enorme fiducia nelle istituzioni. Peccato che nei Paesi ricchi e felici come la Finlandia e Islanda e Danimarca (che sono al secondo e terzo posto), i tassi di alcolismo e di suicidi siano da record.
Sono tutte europee le nazioni che occupano nove delle prime dieci posizioni della classifica. L’unico Paese non europeo a finire nella Top 10 è la Nuova Zelanda, merito del modello politico della prima ministra, Jacinda Ardern. Negli ultimi 12 mesi la premier ha – tra le tante azioni di governo – depenalizzato l’aborto, aperto all’inclusione dei nativi maori, posto un freno alla vendita libera di armi, applicato un confinamento rigoroso per sconfiggere il virus.
La maglia nera del Paese più infelice va all’Afghanistan, ancora segnato dalla guerra coloniale americana: un conflitto iniziato nel 2001, costato agli Stati Uniti oltre un trilione di dollari e agli afghani la devastazione e migliaia di vittime. L’Afghanistan è preceduto da tre nazioni africane: Zimbabwe, Ruanda e Botswana. Ecco la Top 30, dominata da Paesi del nord e centro Europa:
- Finlandia
- Islanda
- Danimarca
- Svizzera
- Paesi Bassi
- Svezia
- Germania
- Norvegia
- Nuova Zelanda
- Austria
- Israele
- Australia
- Irlanda
- Stati Uniti
- Canada
- Repubblica Ceca
- Belgio
- Regno Unito
- Taiwan
- Francia
- Arabia Saudita
- Slovacchia
- Croazia
- Spagna
- Italia
- Slovenia
- Emirati Arabi Uniti
- Estonia
- Lituania
- Uruguay