Dattilografia, pratica diffusissima, comune, necessaria ad ogni ruolo impiegatizio, eppure non tutti sanno di cosa si tratti.
Se la propria professione esige l’uso del computer o di un qualsiasi altro device – e oggi, è quasi impossibile che non sia così – vuol dire che si adopera una tastiera con la quale si scrive un testo, un resoconto, un programma di lavoro, un racconto, una lista, tutto ciò che serve. Ecco, questo genere di scrittura realizzato digitando tasti è dattilografia.
La dattilografia è una materia professionale che, dagli anni in cui nasce, a metà Ottocento, ad oggi, si è evoluta in maniera esponenziale restando, però sempre indispensabile. Forse, attualmente lo è ancora di più proprio in virtù della frequenza di utilizzo dei computer e di una sempre maggior digitalizzazione del mercato del lavoro e della vita.
Negli ultimi due anni, complice la pandemia in corso, molte mansioni sono state rinnovate nelle modalità di esecuzione rendendosi più snelle, celeri e adattabili ai tempi grazie ai computer e alla possibilità di lavorare ovunque, anche in smartworking, con connessione internet e tastiera digitale.
Per arricchire e perfezionare il proprio curriculum, la propria biografia professionale, è importante inserire skill motivanti per il potenziale datore di lavoro e che evidenzino un percorso di formazione aggiornato e al passo coi tempi.
Un corso di dattilografia riconosciuto dal MIUR (Ministero dell’istruzione) sottolinea proprio questi aspetti di un candidato, ovvero la sua attitudine al miglioramento dell’uso del computer, alla velocità e capacità di scrittura digitale che rende celere e pratico il lavoro impiegatizio, soprattutto nel caso di personale Ata, cioè personale amministrativo scolastico. In considerazione del corso accreditato dal Miur, i candidati Ata possono usufruire di punteggi aggiuntivi alla presentazione della domanda di assunzione, temporanea o non. Tali punteggi permettono di scalare posizioni nelle graduatorie e avere accesso al lavoro più facilmente.
Dattilografia per entrare nel mercato del lavoro
La dattilografia può essere una chiave di accesso per entrare nel mercato del lavoro, soprattutto per i ragazzi. Un corso di formazione in dattilografia, sia online, sia in presenza, riconosciuto da un ente con attestato spendibile professionalmente, può rendere più appetibile il curriculum. Questo in modo particolare se, data la giovane età, non si vantino molte esperienze di lavoro. Ogni azienda ha bisogno di una o più figure che digitino con precisione testi o dati al computer.
Dattilografia, non più vecchie macchine da scrivere
Naturalmente, se la dattilografia può far pensare a vecchie e impolverate macchine da scrivere con il classico rullo nero su cui far scorrere il foglio di carta, oggi invece rappresenta un modo di comunicare da cui non si può prescindere, sia che si lavori in proprio, sia in qualità di dipendente.
Imparare a dattilografare con l’uso di programmi di videoscrittura significa usare le dita di entrambe le mani per scrivere e non solo due come molti inesperti; curare la corretta postura, soprattutto se si trascorrono tante ore davanti al computer; acquisire competenze; velocità; capacità di scrivere senza errori e senza necessità di guardare i tasti, memorizzandone la posizione, in modo da leggere quanto debba essere riportato sullo schermo senza interruzione.
Sono abilità richieste dal mercato del lavoro e di cui non si può fare a meno.
Non ci sono limiti alla partecipazione a corsi di formazione per dattilografi digitali, pertanto chiunque lo desideri, anche per motivi personali, può iscriversi.
Avvalersi di tale disciplina ha anche un importantissimo valore sociale perché, in alcuni casi, può rappresentare un sostegno alla disabilità permettendo alle persone di comunicare attraverso una tastiera e accedendo a vari ausili informatici, automatizzati, direttamente digitando i tasti.
Imparare a dattilografare: tutti i vantaggi
Imparare a dattilografare, grazie ad un corso di formazione, offre notevoli vantaggi.
Ecco quali:
- memorizzare la corretta posizione delle dita sulla tastiera
- imparare le combinazioni speciali di tasti e caratteri per velocizzare funzioni
- velocità di esecuzione
- ottimizzazione dei tempi dedicati al lavoro di dattiloscrittura
- allenamento costante per non perdere la pratica
- scrittura touch typing, “alla cieca”, senza controllo dei tasti
- bassi margini di errori di stesura
- capacità di scrivere sotto dettatura o copiando un testo
- perfezionamento professionale impiegatizio
- competitività sul mercato del lavoro
- punteggi nei concorsi pubblici
- studiare, lavorare e prendere appunti velocemente
- acquisire un titolo in più a corredo del proprio curriculum