Non sarà più necessario conservare tutte le ricevute, pertanto la compilazione del 730 sarà semplificata anche in caso di modifiche.
Compilare il 730 in autonomia, senza avere l’obbligo di conservare tutti gli scontrini fiscali. Questo è quanto è stato proposto dall’emendamento di Liberi e Uguali in Senato, che introduce un percorso di semplificazione della compilazione del modello reddituale per chi lo inoltra all’Agenzia delle Entrate, senza avvalersi di un professionista o di un Caf. Ecco tutte le novità in arrivo.
Decreto fiscale: compilazione semplificata del 730
La proposta di LeU in Senato riguarda la semplificazione del 730 precompilato con il sistema fai da te, comodamente da casa o mediante il datore di lavoro, senza avere l’obbligo di conservare gli scontrini e gli incartamenti legati a questo tipo di dichiarazione, nemmeno in caso di modifiche.
“Siamo riusciti a introdurre un primo passo importante di semplificazione per il contribuente che presenta direttamente la dichiarazione dei redditi precompilata. E cioè l’eliminazione dell’obbligo di documentare ciò che l’Agenzia delle entrate già sa“, commenta la sottosegretaria al Mef, Maria Cecilia Guerra.
Bisogna sottolineare anche il fatto che già altre realtà, come banche, strutture sanitarie e università inviano all’Agenzia delle Entrate tali ricevute per le varie transazioni effettuate: “L’Agenzia si avvale di dati che ottiene dalle farmacie, dai medici specialistici, dall’Inps, dalle università, dalle assicurazioni ecc. Con riferimento a questi ultimi dati, se il contribuente non modifica quelli che trova nella precompilata non è tenuto a dimostrarne la veridicità, e quindi è libero dall’obbligo di conservare scontrini, ricevute ecc”, ha proseguito la Guerra.
Il modello dei redditi presentato tramite Caf
Al momento, tale semplificazione sarà a beneficio di tutti i contribuenti che compileranno autonomamente il 730 per poi inviarlo all’Agenzia delle Entrate. La sottosegretaria al Mef, però, tiene a precisare che si sta lavorando per dare tale possibilità anche a coloro che presenta il modello dei redditi tramite i centri di assistenza fiscale.
Ecco le sue parole al riguardo: “Il prossimo passo sarà di estendere questa semplificazione anche ai contribuenti che si avvalgono di un Caaf“. Pertanto, ci vorrà ancora del tempo per estendere tale meccanismo anche ai Caf che forniscono al cittadino l’assistenza fiscale di cui ha bisogno.