Elio Germano, iscritto all’Anpi, ha lanciato un appello agli italiani: aderire all’Associazione dei partigiani per difendere la Costituzione.
Elio Germano è iscritto all’Anpi da tempo e anche quest’anno ha rinnovato la tessera. L’attore ha rilasciato un’intervista molto interessante, nel corso della quale ha lanciato un appello agli italiani e ha espresso il suo pensiero sul Governo Meloni.
Elio Germano iscritto all’Anpi: il motivo
L’attore Elio Germano è iscritto all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi). A raccontare il motivo per cui ha deciso di aderire al tesseramento è stato lui stesso, nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Repubblica. L’interprete, che ha fatto parte del cast di film famosi a livello internazionale, ha confessato che tutti dovrebbero seguire il suo esempio, perché “è un modo per difendere la Costituzione“. Lui, solitamente allergico alle tessere – non possiede neanche quelle dei supermercati – crede fermamente nel grande valore dell’Anpi. Non a caso, ha sottolineato “Per i partigiani ho sempre fatto un’eccezione“.
Non solo per i partigiani di ieri, Elio crede che anche oggi ci siano persone che si possono definire tali: dal medico che lavora in un ospedale di Emergency alla ragazza che serve nelle mense della Caritas, passando per “il ragazzo che salva le vite in mare con le ong“. Germano ha così motivato la sua iscrizione all’Anpi: “È un club composto da bellissime persone. Mi piace la definizione per cui ci si impegna contro ‘chi minaccia le libertà individuali, nega la giustizia sociale e discrimina i cittadini’“.
Elio Germano: il suo pensiero sul Governo Meloni
Elio Germano si è lasciato andare anche a qualche considerazione sul Governo Meloni, attualmente al potere. Dalle sue parole si coglie chiaramente che avrebbe voluto vedere qualcun altro alla guida, sia nei panni di premier che in quelli di alcuni ministri. Non a caso, davanti alla domanda “Cosa pensa di questo governo?“, ha risposto: “Quando ho sentito Valditara minacciare sanzioni contro la preside o Piantedosi dire che non dovevano partire mi si è accapponata la pelle“. Un’altra frecciatina va a Ignazio La Russa, Presidente del Senato della Repubblica, che ha annunciato che non parteciperà al corteo del 25 aprile: “Se anche le persone che rappresentano le istituzioni mettono in dubbio le ricorrenze dal valore condiviso allora abbiamo un problema“.
Al contrario, l’attore è soddisfatto dell’elezione di Elly Schlein: “Sono molto contento. Gli elettori hanno ribaltato il verdetto degli iscritti, la democrazia è assemblea. Il Pd non è il mio partito ma si è comportato da partito vero: questo è ammirevole“. In conclusione, Germano ha dato un ‘piccolo’ consiglio ai politicanti: non utilizzare i soldi per mandare le armi in Ucraina, ma investirli nelle scuole e nella sanità pubblica.