La farina di grilli sbarca nei mercati europei: Bruxelles ha deciso che da oggi si può acquistare ovunque, a patto che sia sgrassata.
Tutti i Paesi dell’Unione Europea potranno commercializzare la farina di grilli: questo è quanto è stato deciso a Bruxelles. Anche se gli italiani sono parecchio scettici sull’alimentazione a base di insetti, l’UE sta pensando di approvare altre otto specie di larve & Co.
Farina di grilli, via libera dall’UE per l’acquisto
A partire dal 24 gennaio 2023, è possibile acquistare farina di grilli in tutta l’Unione Europea. Per il momento, l’UE ha dato il via libera sui prodotti che si ottengono dal grillo domestico, ovvero l’Acheta domesticus. Si tratta di una farina parzialmente sgrassata, che può essere utilizzata al posto della classica 00 per preparare infinite prelibatezze: dalla pizza ai dolci, passando per la pasta. Ovviamente, deve piacere il sapore, altrimenti si rischia di rimanere disgustati.
È bene sottolineare che il processo per la commercializzazione degli insetti nell’Unione Europea è iniziato nel 2021. Il primo alimento ad aver ottenuto il lascia passare è stata la larva del tenebrione mugnaio, che si trova in commercio solo ed esclusivamente in forma essiccata. A questo si aggiungono la locusta migratoria (dalla fine del 2021) e la larva gialla della farina (da marzo 2022). Per quanto riguarda i grilli, invece, fino ad oggi erano sul mercato in polvere, essiccati, in pasta e congelati. Adesso, a questi prodotti si aggiunge la farina.
UE, non solo farina di grilli: altri otto insetti aspettano il via libera
Dopo il tenebrione mugnaio, la locusta migratoria, la larva gialla della farina e i grilli, l’Unione Europea dovrà valutare l’inserimento di altri otto insetti. Per il momento, soltanto le larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelate, in pasta, essiccate e in polvere hanno ottenuto il via libera. Saranno, infatti, commercializzate a partire dal 26 gennaio 2023.