Green Pass, dal 1° febbraio obbligatorio per entrare in specifici negozi: ecco quali

Green Pass, dal 1° febbraio obbligatorio per entrare in specifici negozi: ecco quali

Si dovrà esibire il Green Pass nei negozi per poter fare acquisti in specifici esercizi commerciali. Ecco quali sono e quelli esclusi dal provvedimento.

Dal 1° febbraio 2022, sarà obbligatorio possedere e mostrare il Green Pass per entrare a far compere nei negozi. Esclusi gli esercizi commerciali che offrono servizi essenziali per il cittadino, per i quali, dunque, non bisognerà presentare la certificazione verde, ottenuta tramite il completamento del piano vaccinale o con un tampone negativo.

Green Pass obbligatorio per i negozi: la decisione

Al fine di contrastare la diffusione del COVID-19, il Governo ha deciso di elevare le restrizioni per quel che concerne l’accesso agli esercizi commerciali. Si potrà, infatti, entrare nei negozi – a partire dal 1° febbraio – esclusivamente se si è in possesso del Green Pass, rilasciato dopo aver completato il ciclo vaccinale o effettuando un tampone, quest’ultimo con validità di 72 ore.

Controllo Green Pass

Non bisognerà mostrare il Green Pass nei seguenti esercizi commerciali:

  • negozi di generi alimentari;
  • supermercati;
  • negozi di surgelati e bevande;
  • pescherie;
  • grossisti di carne e prodotti ittici;
  • mercato all’aperto;
  • farmacie e parafarmacie;
  • ottici;
  • edicole all’aperto;
  • negozi per la cura degli animali domestici;
  • pompe per rifornimento di carburante e benzina;
  • negozi di combustibili per la casa (legna, pellet, etc).

Dove è richiesta obbligatoriamente la certificazione verde

I negozi in cui si potrà accedere solo ed esclusivamente essendo in possesso della certificazione verde sono i seguenti:

  • negozi adibiti alla vendita di giornali e cartolerie;
  • librerie;
  • tabaccaio;
  • profumerie;
  • tutti i negozi non presenti nella lista di quelli che hanno ottenuto la deroga.

Questa volta, le tabaccherie non hanno ottenuto la deroga, ma – nel corso del lockdown del 2020 – erano fra gli esercizi commerciali che rimasero aperti per garantire la vendita dei propri prodotti ai cittadini. Non resterà che vedere se ci saranno ulteriori modifiche alle regole nei mesi a venire.