Si chiama IDPay ed è la nuova piattaforma per i cittadini: le novità digitali sono tante, tutte a portata di click.
Entro la fine del 2022 arriverà IDPay, la nuova piattaforma al servizio dei cittadini. Questo spazio virtuale porterà con sé numerose novità: dalla ricezione e dal controllo più semplice dei benefici sociali alla diminuzione dei costi relativi alle multe, passando per l’abolizione della tessera elettorale cartacea. Vediamo cosa cambierà.
IDPay: in cosa consiste?
Si chiama IDPay ed è la nuova piattaforma al servizio dei cittadini che sarà lanciata entro la fine del 2022. Si tratta di uno spazio digitale che snellirà molto il sistema dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni. Innanzitutto, consentirà agli utenti di ricevere e monitorare i benefici sociali, sia statali che comunali, poi andrà a diminuire i tempi di attesa per diversi servizi. Ad esempio, non sarà più necessario recarsi presso il proprio Comune per il cambio residenza (servizio attivo dal 30 aprile 2022), così come non sarà più necessaria la tessere elettorale per compiere il proprio dovere civico.
“Potremo erogare tutti i bonus, da quelli statali a quelli comunali, direttamente ai cittadini aventi diritto, digitalmente e senza che si debba richiederli, anche direttamente all’atto di acquisto e/o utilizzo di strumenti di pagamento. (…) Vuol dire un’esperienza molto più semplice per il cittadino e anche un’acquisizione più immediata di informazioni da parte delle Pubblica amministrazione“, ha dichiarato Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica.
Novità digitali molto importanti, che dovrebbero rendere l’esistenza più semplice non solo al cittadino, ma anche ai dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Tutte le novità che arriveranno entro il 2022
Tra le novità in arrivo con IDPay ci sarà l’archivio digitale, che consentirà di tenere traccia di tutti i documenti, nonché dei bollettini pagati. Così facendo, Vittorio Colao garantisce ai cittadini il risparmio di eventuali spese di notifica e la fine delle interminabili code agli sportelli. Tra i soldi risparmiati ci saranno anche quelli relative all’invio delle sanzioni.
“Oggi in Italia chi riceve una multa paga dai 7 ai 12 euro, per ogni singola notifica. Con questa piattaforma di notifica digitale per il costo abbiamo proposto che scenda a pochi euro, 1 o 2 euro. E in più sulla piattaforma ci sarà un archivio digitale, quindi non avrò bisogno ogni volta di tenere la ricevuta“, ha dichiarato il ministro per l’Innovazione tecnologica.