Lo rivela una ricerca dell’Istituto Piepoli per Confcommercio: sono soprattutto i turisti brasiliani e statunitensi a scegliere l’Italia per i loro viaggi.
L’Italia si riprende il primato di luogo più ambito dal turismo internazionale. Una ricerca condotta dall’Istituto Piepoli per Confturismo Confcommercio rivela che il Belpaese è tornato ad essere una delle mete preferite per le vacanze in Europa. Dopo il biennio di forte crisi causata dalla pandemia, il settore sta vivendo una fase di rilancio spinta soprattutto da nord e sudamericani: gli Stati Uniti e il Brasile sono i mercati intercontinentali che più di tutti trainano la ripresa.
Italia, turismo riparte: tornano gli stranieri
In Italia sono pronti ad arrivare tantissimi cittadini d’oltreoceano: l’88% dei brasiliani e il 75% degli statunitensi la indicano come la destinazione preferita tra quelle del vecchio continente. Le percentuali sono più che positive anche con i turisti europei: i più propensi a viaggiare in Italia sono i francesi (74%), i tedeschi (70%) e gli inglesi (65%).
Brasile, Stati Uniti, Francia, Germania e Inghilterra formano il panel di Paesi che prima della pandemia, rappresentava più del 42% degli arrivi e del 50% delle presenze e della spesa dei turisti stranieri in Italia. I numeri sono lusinghieri, specie se si pensa che gli stranieri hanno viaggiato molto meno che nel 2019: in particolare i brasiliani -38%, tedeschi -31%, inglesi -27% e francesi -22%.
I luoghi più desiderati dai turisti sono le grandi città d’arte: Roma, Firenze, Venezia, Pisa, Milano e Napoli. Non sono da meno le mete turistiche che stregano con le loro bellezza paesaggistiche come il Lago di Como, il Lago di Garda, la Costiera Amalfitana e la Sicilia.
La maggior parte dei turisti sceglie l’Italia perché la ritengono una meta “interessante, accogliente e sicura”. Chi è già stato in Italia negli ultimi cinque anni loda soprattutto tre elementi: il buon cibo, la cultura e l’accoglienza. Promossi anche il rapporto qualità-prezzo, l’interesse per la cultura, il comfort e la facilità di raggiungimento delle destinazioni.
Perché gli stranieri amano l’Italia
Non mancano gli elementi da migliorare, su tutti le infrastrutture e la pulizia. Gli aspetti negativi, invece, sono il costo del viaggio, i prezzi delle attrazioni culturali e l’accoglienza. C’è da lavorare pure sull’ecoturismo.
Lo studio dell’Istituto Piepoli per Confturismo, infine, certifica che gli stranieri che non hanno scelto l’Italia per i loro viaggi l’ha fatto perché sono già stati nel Belpaese in passato, pensano di venirci in futuro oppure considerano lo stivale una meta costosa. Questo dato riguarda soprattutto il target dei giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni.