Il gesto del fuoriclasse argentino riconosciuto con il Values Award 2020: La Pulce Lionel Messi ha donato 33 milioni di euro per l’Hospital Sant Joan de Déu.
Lionel Messi non è nuovo a gesti di solidarietà. Dal 2004 finanzia l’UNICEF e con la sua Fondazione supporta i bambini meno fortunati nell’accesso ad assistenza sanitaria, educazione e sport. In diverse altre occasioni si è dimostrato un campione di generosità. E ora il 10 del Barcellona è stato premiato con il Values Award per aver contribuito alla costruzione del centro oncologico più grande d’Europa per combattere il cancro infantile.
Messi premiato con il Values Award 2020
Il Values Award è un premio conferito ogni anno dal giornale spagnolo Sport e dal gruppo editoriale Prensa Ibérica. La giuria che ha assegnato il Values Award 2020 è presieduta dal direttore di Sport, Albert Sáez. Gli altri membri sono Alejandro Blanco (presidente del Comitato Olimpico spagnolo) e Javier Tebas, il presidente della Liga.
I tre hanno deciso di premiare il fuoriclasse argentino “per aver reso possibile con le sue donazioni la costruzione del più grande centro pediatrico di oncologia al mondo presso l’Ospedale Sant Joan de Déu”.
L’Hospital Sant Joan de Déu, fondato nel 1867 dal sacerdote italiano Benito Menni, è stato il primo ospedale pediatrico in Spagna. Fornisce un’assistenza infantile e materna all’avanguardia.
Il centro pediatrico oncologico si chiama SJD Pediatric Cancer Center. Messi ha contribuito ai lavori con una donazione pari a 33 milioni di euro. Il calciatore ha lanciato una campagna di crowdfunding promossa sui social con l’hashtag #paralosvalientes, ovvero per i coraggiosi.
Values Award 2020
Come riporta il sito del club blaugrana, La Pulce non è stato l’unico premiato ai Values Awards. Altri due riconoscimenti sono andati a Rafa Nadal e Carolina Marín. Il tennista spagnolo ha vinto per “l’etica e i valori sportivi” che mette in campo e per “la capacità di sacrificio” mostrata durante la sua lunga carriera. La campionessa di badminton è stata premiata per “la sua lotta contro la depressione” (la giocatrice ha perso il padre in circostanze drammatiche) e la capacità di “tornare a essere la numero uno al mondo“.
Sport e Prensa Ibérica hanno infine assegnato altri premi a Juan Carlos Unzué e Xavi. L’ex portiere del Barcellona, 53 anni, è malato di Sla, la sclerosi laterale amiotrofica che ha già ucciso numerosi ex atleti. Nelle sue prime dichiarazioni pubbliche, ha annunciato di voler “combattere e davvero continuare a vivere, nonostante le difficoltà, perché vale pena vivere, anche quando pensi che tutto crolli attorno“. Fenomenale da giocatore e ora allenatore dell’Al-Sadd in Qatar, Xavi ha ricevuto il Values Legend “per la promozione del fair play nel corso della sua carriera“.