La lista dei dieci vincitori dei Luoghi del Cuore FAI del 2021, un’iniziativa che punta alla salvaguardia e alla tutela dei beni italiani.
Sono stati annunciati i vincitori dell’iniziativa I luoghi del cuore FAI 2021. Nell’ultimo anno, colpito dalla pandemia di Coronavirus, gli italiani si sono ancora più stretti intorno al proprio paese, contribuendo attivamente alla salvaguardia dei beni italiani che devono essere tutelati. Inoltre, sono state stilate, per questa edizione, altre due classifiche: i Comuni sopra i 600 metri e i luoghi della salute.
Dando uno sguardo alla classifica dei Luoghi del Cuore Fai 2021, scopriamo quali sono i beni italiani che i 2,3 milioni di voti da parte dei cittadini hanno aiutato a salvare e tutelare.
Ecco il video del FAI che racchiude l’intera classifica:
Luoghi del Cuore FAI 2021: i primi 5 beni italiani in classifica
Al primo posto, c’è la storica Ferrovia delle Meraviglie di Cuneo-Limone-Ventimiglia-Nizza che vince l’edizione 2021 dei Luoghi del Cuore FAI. Questa tratta permette di attraversare la Val Roja, una valle che è a cavallo tra Italia e Francia e il Col di Tenda. La tratta ferroviaria è stata riqualificata più di 40 anni fa. Questo posto è stato colpito da una forte alluvione a ottobre 2020.
Passiamo al secondo posto, dove troviamo troviamo il Castello di Sammezzano a Reggello, situato a Leccio (Firenze). La struttura è caratterizzata da 365 stanze, tutte realizzate in stile moresco, per volere del nobile spagnolo che la acquistò dalla famiglia dei medici nel XVII secolo. Il Castello ha vinto l’edizione 2016 dei Luoghi del Cuore FAI.
Al terzo posto c’è il Castello di Brescia, luogo in cui diverse epoche storiche si incontrano con elementi Romani, altri di epoca viscotea fino a respirare richiami della Serenissima. Nel 1849, il Castello fu al centro delle “dieci giornate”, ossia della rivolta che attuarono i cittadini bresciani contro gli austriaci.
Passando al quarto posto, troviamo Via delle Collegiate a Modica, caratterizzata da diverse strutture ecclesiastiche e che fa da unione del Duomo di San Giorgio e delle Chiese di San Pietro e Santa Maria di Betlem. Un luogo in cui si incontrano il tardogotico e il tardobarocco.
In quinta posizione, c’è l’Ospedale e la Chiesa di Ignazio Gardella, ubicati ad Alessandria, che si erge nel parco dell’ex sanatorio antitubercolare Vittorio Emanuele III.
Gli altri 5 beni italiani nella classifica 2021
Proseguiamo, giungendo al sesto posto, dove troviamo la Chiesa Rupestre San Nicolò Inferiore, a Modica, una delle strutture ecclesiastiche più antiche della città, risalente al Medioevo, che fu comprata dal Centro Studi sulla Contea di Modica quando, nel 1992, dopo essere stata riscoperta durante uno sgombero effettuato nel 1987.
Al settimo, invece, c’è il Ponte dell’acquedotto a Gravina di Puglia, struttura seicentesca costruita dalla Famiglia Orsini nel 1722, dopo un sisma che la fece crollare completamente. Il ponte funge da collegamento tra le sponde del torrente Gravina ma anche da passaggio utile ai fedeli per raggiungere la chiesetta di Madonna della stella, a cui si poteva andare solo attraversando il corso d’acqua.
All’ottavo posto, poi, Chiesa San Michele Arcangelo di Pegazzano, datata 1348 e di stile medievale, situato a La Spezia. Al nono posto, si classifica l’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone Sulmona, ubicato nel Parco della Majella e risalente al XIII secolo.
Infine, al decimo posto c’è il Museo dei misteri e tradizioni a Campobasso, che mostra costumi e oggetti legati al folklore molisano legati al Festival dei Misteri che si svolge nella domenica del Corpus Domini nel capoluogo molisano.