A Milano sorgerà un nuovo grattacielo per la regione Lombardia: il progetto

A Milano sorgerà un nuovo grattacielo per la regione Lombardia: il progetto

Il nuovo grattacielo a Milano richiederà tre anni di lavori ed una spesa di 128 milioni di euro: potrebbe arrivare a 120 metri d’altezza.

Grandi novità per quanto riguarda gli uffici della regione Lombardia. Il nuovo grattacielo a Milano andrà a sostituire gli uffici di via Pola dopo il Pirellone e la sede della giunta. La Regione avrà dunque una nuova torre, che si prospetta esteticamente accattivante e circondata dal verde. Si parla di un percorso quasi naturale in base agli sviluppi urbanistici della zona Porta Nuova, Garibaldi e Isola. E’ stato definito un “Pirellone III” e sarà in armonia con il grattacielo Pirelli e Palazzo Lombardia.

I dettagli sulla nuova costruzione a Milano

Potrebbe superare i 120 metri d’altezza: è questo il primo importante dato sulla nuova struttura che sorgerà nella città di Milano. L’edificio attualmente presente, il palazzo Sistema, verrà demolito per lasciare il posto al Nuovo palazzo Sistema che ospiterà la sede del Sireg (Sistema regionale), ovvero gli enti e le società partecipate della regione Lombardia. L’area del progetto si estende su 55 mila metri quadrati e comprende le vie Pola, Taramelli, Rosellini e Abbadesse. Entro settembre devono essere consegnati gli elaborati di progetto, mentre il vincitore sarà annunciato a novembre. I tempi dei lavori, invece, sono stimati in 1.100 giorni, ovvero tre anni, per una spesa di 128 milioni di euro.

Grattacielo

Quali sono i requisiti del progetto

Tra i criteri concorsuali i punteggi più alti andranno ai progetti che soddisferanno le caratteristiche di “centralità dell’uomo”. Infatti l’impostazione culturale prevista vuole che al centro del progetto ci sia l’uomo. Dalla salute fisica al benessere mentale, dalla bellezza all’armonia, l’idea è quella di rinnovare il modo in cui fino ad oggi sono stati pensati gli spazi. Il progetto dell’edificio che sorgerà a Milano dovrà avere poi caratteristiche di “iconicità” che rendano subito riconoscibile la nuova struttura.

Il progetto non si limita soltanto all’edificio ma anche agli spazi intorno. Quello che si richiede è qualità urbana. Altri elementi essenziali dovranno essere: eliminazione di barriere architettoniche; percorsi pedonali per facilitare i flussi; standard ambientali, di sicurezza, di abitabilità e funzionalità degli spazi pubblici. Infine ambienti di lavoro innovativi, moderni, flessibili, sostenibili, durabili, digitali. L’area intorno dovrà avere spazi verdi attrezzati e aperti a tutti.