Gli alunni del Food Farm 4.0 si sono uniti in una raccolta fondi per il nuovo centro oncologico: venduti 8.418 vasetti di marmellata.
Una bellissima iniziativa è quella che si è svolta a Parma per il nuovo centro oncologico a cui hanno preso parte gli studenti del Food farm 4.0, diverse aziende del territorio e molti volontari. La campagna per la raccolta fondi, dal titolo “Insieme a te”, ha visto portare a casa un risultato più che positivo. Ben 8.418 vasetti di marmellata e sughi venduti. Questi ultimi sono stati prodotti dal marchio Bontà di Parma. La campagna, che si è svolta per il secondo anno consecutivo, ha avuto una durata di due mesi.
Il progetto di Food Farm 4.0
Si erano posti un grande obiettivo gli studenti del Food Farm 4.0: aiutare in qualche modo il nuovo centro oncologico di Parma. E così hanno messo in piedi una raccolta fondi che potesse sostenere il centro che attualmente è in costruzione, un piccolo grande passo a favore di tutta la comunità. Gli 8.418 vasetti di marmellata e sughi venduti avevano un bollino con la scritta Insieme a te per essere identificati subito dai compratori. Oltre al marchio Bontà di Parma hanno partecipato anche Cal (Centroagroalimentare) e l’azienda Mutti, che hanno messo a disposizione le materie prime, ed Esselunga che, invece, ha fornito la propria rete di vendita su Parma.
L’esempio di Parma: i giovani a sostegno della comunità
Oltre alle aziende e agli studenti tante altre sono state le realtà che hanno dato una mano nel progetto. Tra loro ci sono gli insegnanti e la direzione scolastica del Polo Agroindustriale Isiss Galilei-Bocchialini, il presidente del Consorzio Food Farma e diversi volontari che si sono messi a disposizione per vendere i vasetti in altri comuni della provincia di Parma. Food Farm 4.0 è il laboratorio-azienda che riunisce sei istituti della città e le aziende del territorio. Giovanna Imperiale, docente e coordinatrice del progetto, si è detta soddisfatta del risultato e, soprattutto, dell’esempio dei giovani parmensi. Didattica e responsabilità sociale e solidale hanno unito i giovani di Parma dimostrando che insieme si può fare molto per l’intera comunità.