Via le mani, la regata solidale contro la violenza di genere

Via le mani, la regata solidale contro la violenza di genere

L’evento di canottaggio è dedicato alla raccolta fondi a favore di Telefono Rosa, l’associazione impegnata al fianco di donne e minori vulnerabili.

Si chiama Via le mani la regata solidale organizzata a Roma e Mantova domenica 13 ottobre con un obiettivo speciale. L’iniziativa, nata nel 2012, raccoglie fondi a favore di Telefono Rosa, l’associazione che dal 1988 contrasta il fenomeno della violenza di genere e domestica. L’organizzazione gestisce una rete di centri antiviolenza, case rifugio e per la semiautonomia, oltre a promuovere progetti con gli enti locali e un centralino attivo 24 ore su 24 per chi è vittima di abusi.

La regata solidale a Roma e a Mantova

L’evento di canottaggio contro la violenza di genere è stato ideato dalla FIC (la Federazione Italiana Canottaggio) insieme all’associazione Hands Off Women, presieduta dalla senatrice Isabella Rauti. L’edizione 2024 è stata organizzata nella capitale dal Circolo Canottieri Roma e a Mantova dal Circolo Canottieri Mincio.

A fronteggiarsi sulle acque del Tevere sono state 32 imbarcazioni con equipaggi di 10 squadre femminili, 8 maschili e 17 misti provenienti dai principali circoli romani. Il miglior risultato è stato raggiunto dall’equipaggio femminile del Circolo Canottieri 3 Ponti, composto da Giulia Guerrini, Serena Di Nino, Luisa Marsoner, Alessandra Tonetti, Costanza Muratori, Valentina Ramadori, Raffaella Polimanti e Simona Mariantoni, con la timoniera Sara Arena.

Stop alla violenza di genere con Via le mani

La medaglia d’oro maschile a Roma è andata alla squadra timonata da Filippo Ricotta e composta da Paolo Achene, Andrea Arcari, Piermattia Basciano, Marco e Stefano D’Elia, Andrea Felici, Mauro Panarello, Giuseppe Piantedosi. Nella competizione per gli equipaggi misti, il primo posto è stato conquistato dal Circolo Canottieri Roma con l’equipaggio guidato da Bruno Mascarenhas.

A Mantova nella categoria mista ha vinto la SC Eridanea di Matilde Pasquali, Arianna Truzzi, Hylke Angelo Martelli e Gabriele Ferrarini. In campo femminile ha trionfato l’AC Flora di Giorgia Arata, Alessandra Grasselli, Alice Rossi, Elisa Marca e Alessandro Cerioli; in quello maschile la SC Ravenna di Fabrizio Borghesi, Nicola Catenelli, Matteo Rosetti, Marcello Miani e Simone Conti

Via le mani, canottaggio contro violenza di genere

Ma i risultati sportivi passano in secondo piano rispetto alla sensibilizzazione sociale che questo evento vuole lanciare. A Mantova sono stati raccolti 4.000 euro che saranno devoluti interamente a Telefono Rosa. “Questo è lo sport che ci piace, che unisce e si fa cassa di risonanza per messaggi importanti”, fanno sapere dall’associazione.

Stesso risultato a Roma, dove sono accorsi oltre 280 atleti, 11 circoli e tante personalità del mondo dello sport e della televisione per questa iniziativa che “simboleggia il coraggio di allontanare la violenza”. “Insieme, possiamo fare la differenza!”, annuncia orgoglioso il Circolo Canottieri Roma, uno dei circoli storici della Capitale.