Anche l’Algeria, ultimo Paese a utilizzare la vecchia super con piombo, la toglie dal commercio: lo annuncia il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente.
La “rossa”, la benzina super con piombo, non è più in commercio in tutto il mondo. Lo annuncia l’Unep (UN Environment Programme), il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. L’Algeria era rimasta l’ultima nazione ad averla nei distributori. Il Paese nord-africano ha smesso di vendere la vecchia super a luglio. È il passo definitivo dopo che Afghanistan, Corea del Nord e Myanmar avevano fermato la vendita nel 2016 ed erano rimasti soltanto Algeria, Iraq e Yemen ad averla a disposizione.
Stop alla benzina super con piombo
La benzina con il piombo, nota come “rossa”, è stata per anni il carburante più diffuso. Il piombo tetraetile era addizionato al petrolio, ma causava danni all’ambiente e alla salute umana, noti negli Stati Uniti già dagli anni Venti.
Col passare del tempo e la transizione alla “verde” (un semplice colore per distinguerla dalla rossa), è stata messa al bando nei Paesi industrializzati a partire dalla fine degli anni Ottanta. In Italia non si commercializza più la vecchia super dal 2001. Se ne produce soltanto una quantità minima per le auto d’epoca e per gli aerei turistici.
António Guterres, il segretario generale dell’Onu, definisce l’addio alla benzina super con piombo come “una tappa fondamentale per il multilateralismo” e “una storia internazionale di successo”.
“In questo modo – dichiara Guterres – si sono evitate oltre un milione di morti premature all’anno per malattie cardiache, infarti e tumori e si sono protetti i bambini i cui cervelli sono i più danneggiati dal piombo”.
Il messaggio di Guterres: addio alla benzina rossa
“Ora – aggiunge il segretario generale dell’Onu – dobbiamo rivolgere lo stesso impegno per porre fine alla triplice crisi del peggioramento climatico, della perdita di biodiversità e dell’inquinamento. Dobbiamo passare dai combustibili fossili alle energie rinnovabili. Abbiamo bisogno di una mobilità globale senza emissioni”.
“Dobbiamo riformare i nostri sistemi energetici, alimentari e finanziari – conclude Guterres – per creare un mondo di pace che lavori con la natura, non contro di essa. Per riuscirci, abbiamo bisogno di cooperazione internazionale, mediazione, solidarietà. Tutto guidato dalla scienza. Prendiamo ispirazione dalla fine della benzina con il piombo. Concentriamo tutti i nostri sforzi per fare pace con la natura. E costruiamo un futuro più pulito e verde per tutti”.
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ultimo aggiornamento: 3 Settembre 2021 17:41