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Il ministro Crosetto rassicura: Italia lontana da un conflitto con l’Iran

Una fregata lanciamissili in azione nei mari

Il ministro Crosetto rassicura: L’Italia non prenderà parte a conflitti con l’Iran e nessuna autorizzazione è stata data per l’uso delle basi americane.

In un momento di tensioni crescenti tra Iran e Israele, il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha chiarito la posizione dell’Italia riguardo a un possibile coinvolgimento nel conflitto. Durante un’intervista alla trasmissione Dritto e rovescio su Rete 4, Crosetto ha escluso categoricamente qualsiasi partecipazione militare italiana, affermando che né soldati né aerei italiani verranno impiegati in azioni contro l’Iran.

Basandosi su principi costituzionali e sulla mancanza di volontà politica, ha sottolineato che l’Italia non intende impegnarsi in operazioni belliche in Medio Oriente. Inoltre, ha affrontato la questione dell’uso delle basi aeree americane in Italia, regolato da un accordo storico, ribadendo che nessuna autorizzazione è stata richiesta dagli Stati Uniti per utilizzarle in eventuali operazioni militari.

Bambina ucraina
Bambina ucraina

Dichiarazioni del ministro Crosetto: nessun coinvolgimento militare italiano

Guido Crosetto ha espresso con chiarezza la posizione del governo italiano durante l’intervista, affermando che l’Italia non prenderà parte a un conflitto armato con l’Iran. Ha dichiarato che “sicuramente l’Italia non pensa di entrare in guerra con l’Iran”. Questa posizione si basa su principi costituzionali e sulla mancanza di alcuna intenzione politica di coinvolgersi militarmente. Crosetto ha evidenziato l’importanza di restare fedeli ai valori costituzionali e di promuovere la pace e la stabilità internazionale. Le sue parole mirano a rassicurare non solo l’opinione pubblica italiana, ma anche la comunità internazionale, che osserva con preoccupazione l’evolversi della situazione in Medio Oriente.

Utilizzo delle basi americane in Italia: chiarimenti sull’accordo storico

Un altro tema trattato nell’intervista è stato l’uso delle basi aeree americane in Italia. Crosetto ha spiegato che un accordo risalente agli anni ’50 regola l’utilizzo di queste basi. Secondo questo accordo, gli Stati Uniti possono usarle solo previa autorizzazione del governo italiano. “Non è stata mai chiesta, non è stata ancora chiesta questa autorizzazione”, ha precisato Crosetto, confermando che l’Italia mantiene il controllo su decisioni così rilevanti. Questo chiarimento è cruciale per comprendere il grado di indipendenza dell’Italia nelle decisioni riguardanti la difesa e la sicurezza nazionale, aspetto fondamentale per evitare coinvolgimenti non desiderati in conflitti internazionali.

La minaccia nucleare iraniana: un appello alla diplomazia

Nel corso dell’intervista, il ministro ha sollevato preoccupazioni sul programma nucleare iraniano, considerandolo una minaccia più immediata rispetto ad altre tensioni globali. Crosetto ha ricordato un suo precedente intervento in cui aveva espresso timori riguardo alla corsa dell’Iran verso la bomba atomica. Ha sottolineato che “la corsa dell’Iran all’arricchimento dell’uranio, alla corsa dell’Iran verso la bomba atomica” costituisce la vera minaccia alla stabilità regionale. Concludendo, Crosetto ha fatto un appello alla diplomazia, sottolineando che la decisione dell’Iran di interrompere il suo programma nucleare sarebbe fondamentale per evitare ulteriori conflitti. L’Italia, pur restando fedele alle sue alleanze internazionali, insiste sull’importanza della via diplomatica come soluzione alle tensioni attuali.

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ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2025 11:42

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