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Caldo record in Europa: oltre 16.500 morti nell’estate 2025 secondo uno studio

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Il caldo estremo dell’estate 2025 ha portato a oltre 16.500 morti in Europa, secondo uno studio dell’Imperial College London.

L’estate del 2025 sarà ricordata come una delle più devastanti in termini di temperature elevate in Europa. Secondo un’analisi dell’Imperial College di Londra e della London School of Hygiene & Tropical Medicine, il caldo estremo, alimentato dal cambiamento climatico, ha causato più di 16.500 decessi in 854 città del continente durante i mesi di giugno, luglio e agosto. Lo studio attribuisce il 68% dei 24.400 decessi totali al riscaldamento globale, con temperature che hanno raggiunto fino a 3,6°C oltre la media stagionale. Questi dati mettono in evidenza l’impatto devastante del riscaldamento globale sulla salute pubblica e sottolineano l’urgenza di misure preventive.

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Un’estate mortale: l’impatto del caldo estremo in Italia e nelle capitali europee

L’Italia ha registrato il numero più alto di vittime a causa del caldo estremo, con 4.597 morti, seguita da altre capitali europee duramente colpite. A Roma si sono contati 835 decessi, mentre Atene e Parigi hanno riportato rispettivamente 630 e 409 morti. Gli studiosi sottolineano come il caldo sia un “killer silenzioso”, spesso non menzionato nei certificati di morte, ma che aggrava patologie preesistenti come problemi cardiovascolari, respiratori o renali. Questo fenomeno ha suscitato preoccupazione tra i ricercatori, poiché le ondate di calore estreme potrebbero diventare più frequenti e intense.

Popolazione anziana in pericolo: un continente che invecchia e le sfide future

Lo studio evidenzia un dato particolarmente allarmante: l’85% delle vittime del caldo aveva più di 65 anni, con una significativa percentuale oltre gli 85. Questo rappresenta una sfida considerevole per l’Europa, dove si prevede che entro il 2100 la popolazione sopra gli 80 anni passerà dal 6% al 15%. Il riscaldamento globale, alimentato dalla combustione di combustibili fossili e dalla deforestazione, rende le estati sempre più pericolose per le persone anziane e fragili. Questo trend demografico, combinato con l’aumento delle temperature, richiede un’attenzione immediata e soluzioni a lungo termine per proteggere queste popolazioni vulnerabili.

Misure urgenti e soluzioni sostenibili per affrontare il cambiamento climatico

Gli esperti insistono sulla necessità di politiche pubbliche volte a ridurre le emissioni e a rendere le città più resilienti al caldo. Con circa il 70% degli europei che vive in aree urbane, che possono essere fino a 10°C più calde delle zone rurali, è essenziale implementare soluzioni come spazi verdi, raffrescamento urbano e sistemi di allerta precoce. Queste misure potrebbero salvare molte vite, ma solo una rapida transizione verso le energie rinnovabili potrà evitare ulteriori eventi estremi come quello del 2025. La necessità di azioni concrete e immediate diventa sempre più pressante per prevenire future tragedie legate al clima.

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ultimo aggiornamento: 18 Settembre 2025 15:37

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