Un nuovo studio rivela una preoccupante frequenza doppia del Long Covid tra i bambini che contraggono il virus più di una volta.
Il Long Covid nei bambini è tornato sotto i riflettori grazie a una ricerca pubblicata su The Lancet Infectious Diseases, che svela come i minori reinfettati dal Covid-19 abbiano un rischio significativamente maggiore di sviluppare sintomi persistenti. Lo studio, il più ampio mai condotto sull’argomento, ha analizzato dati provenienti da oltre 465.000 bambini curati in 40 ospedali statunitensi, evidenziando l’importanza di un monitoraggio continuo e di una prevenzione efficace attraverso la vaccinazione pediatrica.

Un’analisi approfondita dei dati: l’incidenza del Long Covid nei bambini
La ricerca ha fornito dati dettagliati sull’incidenza del Long Covid infantile in seguito a infezioni da Covid-19. Dopo la prima infezione, circa 900 bambini su un milione hanno mostrato sintomi persistenti entro sei mesi. Tuttavia, questo numero più che raddoppia dopo una seconda infezione, arrivando a 1.880 su un milione. I sintomi del Long Covid includono condizioni gravi come miocardite, danni renali acuti, tromboembolia, dolori muscolari e articolari, affaticamento cronico, mal di testa, problemi cognitivi e disturbi psicologici. Alcuni bambini soffrono anche di sintomi respiratori, cutanei e digestivi, richiedendo un continuo monitoraggio clinico.
Il ruolo cruciale della vaccinazione pediatrica nella prevenzione
Con l’emergere delle varianti Omicron, le reinfezioni sono diventate più frequenti, mentre l’immunità naturale tende a calare nel tempo. Gli esperti sottolineano che, pur non eliminando completamente il rischio di infezione, la vaccinazione pediatrica rappresenta il metodo più efficace per ridurre il rischio di Long Covid nei bambini. Nonostante ciò, i tassi di vaccinazione tra i minori rimangono bassi, a causa della percezione comune che il Covid-19 sia meno grave nei bambini. È quindi essenziale intensificare la comunicazione con famiglie e pediatri per prevenire conseguenze a lungo termine.
I prossimi passi nella gestione del Long Covid pediatrico
Il progetto “RECOVER”, finanziato dai National Institutes of Health (NIH), continua a esplorare le implicazioni del Long Covid nei bambini, evidenziando la necessità di strategie di prevenzione e trattamento efficaci. L’obiettivo è migliorare la consapevolezza pubblica e garantire che le famiglie siano informate sui rischi associati alle reinfezioni. Nel contesto attuale, è fondamentale che le autorità sanitarie promuovano campagne di vaccinazione mirate e sviluppino protocolli clinici per monitorare e gestire i sintomi del Long Covid nei giovani pazienti. Solo attraverso un approccio informato e proattivo sarà possibile ridurre l’impatto del Long Covid sulla salute dei bambini.
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ultimo aggiornamento: 6 Ottobre 2025 9:59