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Addio Superbonus 110: ecco quali agevolazioni casa potrebbero sparire nel 2026

superbonus 110%

Il futuro delle agevolazioni fiscali per la casa in Italia: quali bonus edilizi potrebbero non essere rinnovati nella prossima legge di Bilancio?

Il sistema dei bonus casa ha rappresentato negli ultimi anni un importante sostegno per chi ha deciso di ristrutturare o migliorare l’efficienza energetica degli immobili. Con l’approssimarsi del 2025, molti di questi incentivi potrebbero non essere rinnovati nella prossima legge di Bilancio.

Tra le agevolazioni in scadenza spiccano il Superbonus e il bonus mobili e grandi elettrodomestici, mentre altre misure, come il bonus ristrutturazione, sembrano destinate a perdurare, almeno per il momento. L’evoluzione della situazione dipenderà dalle decisioni del Governo e dai lavori parlamentari in corso.

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Superbonus e bonus mobili: verso la possibile fine di due incentivi cruciali

Introdotto nel 2020, il Superbonus ha offerto inizialmente una detrazione fiscale del 110% per interventi di miglioramento energetico degli edifici. Tuttavia, la detrazione è stata ridotta al 65% e riservata esclusivamente alle parti comuni dei condomini. Secondo le attuali previsioni, questo incentivo non verrà confermato oltre la fine del 2025. Anche il bonus mobili e grandi elettrodomestici, che offre una detrazione Irpef del 50% su un massimo di 5.000 euro per arredi destinati a immobili in ristrutturazione, è in scadenza e non sono previste proroghe.

La fine di questi strumenti potrebbe influenzare significativamente le decisioni di chi intende intraprendere lavori di ristrutturazione nel prossimo futuro.

Bonus ristrutturazione: una conferma rassicurante per il 2026

Tra i bonus casa che continueranno a essere disponibili anche nel 2026, figura il bonus ristrutturazione. Questo incentivo garantisce una detrazione del 50% per lavori sulla prima casa e del 36% per le seconde abitazioni, con un tetto di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare. Sebbene la scorsa legge di Bilancio avesse ipotizzato una riduzione delle aliquote a partire dal 2026, il ministero dell’Economia ha rinviato la stretta al 2027. Il viceministro dell’Ambiente ha ribadito l’importanza di mantenere questo meccanismo, valutando anche di ridurre il periodo di recupero della detrazione da 10 a 5 anni. Questa conferma offre stabilità a chi pianifica interventi di ammodernamento e miglioramento energetico.

Bonus in bilico: incertezze sul futuro delle agevolazioni per il risparmio energetico e l’accessibilità

Il bonus barriere architettoniche, che consente una detrazione del 75% per interventi volti all’abbattimento delle barriere, è in bilico. Scadrà alla fine del 2025, ma una proroga potrebbe essere in arrivo, forse con una rimodulazione delle spese ammissibili. Anche il futuro dell’Ecobonus è incerto. Sebbene la sua scadenza naturale sia prevista per il 2027, potrebbero essere introdotte modifiche ai criteri o ai tempi di rientro dell’agevolazione. Il 2025 si profila come un anno determinante per chi intende usufruire delle agevolazioni fiscali legate alla casa, e sarà essenziale monitorare da vicino le decisioni legislative per pianificare al meglio gli investimenti futuri.

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ultimo aggiornamento: 16 Ottobre 2025 8:52

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