Vai al contenuto

Digitale terrestre, sfilza di cambiamenti: ecco cosa ti tocca subito fare

Digitale terrestre, sfilza di cambiamenti

Il digitale terrestre italiano continua a evolversi e dal questo dicembre 2025 introduce una nuova riorganizzazione della numerazione dei canali, pensata per migliorare l’esperienza quotidiana. Questa revisione permette di rendere più intuitiva la disposizione delle emittenti, facilitando la ricerca dei canali principali e valorizzando allo stesso tempo le realtà locali.

L’obiettivo è semplificare la navigazione televisiva, offrendo una struttura più ordinata e coerente con le abitudini consolidate dei telespettatori italiani. Una mosse che punta a dare spazio anche ai programmi regionali, equilibrando anche l’accesso a produzioni più interne al paese.

I nuovi canali del Digitale Terrestre

Le prime posizioni restano dedicate ai canali generalisti nazionali, garantendo una qualità visiva superiore e un accesso immediato ai contenuti più seguiti dal pubblico italiano. Subito dopo trovano spazio le emittenti locali, collocate tra il numero dieci e il numero diciannove, così da mantenere una presenza stabile e facilmente riconoscibile.

Digitale terrestre, sfilza di cambiamenti
Corri subito ad aggiornare la lista dei canali – leonardo.it

Questa scelta conferma l’importanza delle realtà regionali, che continuano a rappresentare un punto di riferimento significativo per molte comunità italiane. Per chi segue l’informazione territoriale, questi canali sono ormai fondamentali per rimanere aggiornati.

La nuova numerazione conferma inoltre un’ampia offerta di canali tematici dedicati a film, serie, informazione, musica e contenuti per bambini, anche questi ridistribuiti. Cresce anche la presenza dei canali in alta definizione e 4K, come RAI 4K e RAI 4K Test, un passo importante verso la qualità visiva.

L’inserimento di versioni HD dei principali canali permette di uniformare l’esperienza televisiva, riducendo le differenze qualitative tra le varie emittenti disponibili. La televisione si aggiorna costantemente e le infrastrutture come il Digitale Terrestre devono rimanere al passo coi tempi per offrire un servizio sempre migliore.

Le fasce numeriche più alte ospitano invece canali specializzati, emittenti indipendenti, reti religiose, canali promozionali e numerose radio digitali integrate nella piattaforma televisiva nazionale. Questa organizzazione permette di mantenere una struttura coerente, semplificando la navigazione e offrendo un accesso più immediato ai contenuti meno tradizionali presenti sulla piattaforma.

La presenza di molte emittenti tematiche conferma la volontà di offrire un panorama televisivo ampio e diversificato, capace di soddisfare interessi differenti. Come già accaduto in passato, il consiglio per tutti gli utenti è di attivare la sintonizzazione automatica del televisore per aggiornare la lista dei canali disponibili.

Questa funzione consente di ricevere automaticamente eventuali modifiche future, evitando interventi manuali e mantenendo sempre allineata la numerazione proposta dalla piattaforma televisiva nazionale. In questo modo è possibile accedere rapidamente alle novità, senza rischiare di perdere nuovi canali o aggiornamenti importanti.

Riproduzione riservata © 2025 - LEO

ultimo aggiornamento: 22 Dicembre 2025 17:52

Casa in eredità ai figli, come si risparmia sulle tasse? Tutti i modi legali per lasciargli i beni pagando il minimo