La Banca d’Italia ha aperto un nuovo concorso pubblico per l’assunzione di 160 figure professionali, segnando un’importante opportunità per chi aspira a entrare in uno degli istituti più prestigiosi del sistema finanziario nazionale. Questo bando rappresenta una delle più rilevanti selezioni degli ultimi anni e si inserisce in un contesto di rafforzamento delle risorse umane dell’ente centrale, in linea con le nuove sfide economiche e tecnologiche.
Il concorso della Banca d’Italia è rivolto a candidati in possesso di specifici requisiti formativi e professionali. I posti messi a disposizione riguardano principalmente profili amministrativi, economici, giuridici e informatici, con un’attenzione particolare alle competenze digitali, fondamentali per supportare l’innovazione tecnologica interna. Tra i requisiti obbligatori figura il possesso di una laurea magistrale o specialistica coerente con il ruolo per cui si concorre. La conoscenza avanzata della lingua inglese è altamente consigliata, data la natura internazionale delle attività della Banca.
Inoltre, è prevista una prova scritta e una prova orale, che verteranno su materie specifiche relative alle discipline di riferimento, oltre a test di logica e cultura generale. La selezione si distingue per la sua complessità e rigore, elementi che garantiscono la qualità dei candidati scelti.
Scadenza e modalità di partecipazione al concorso
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato al 15 gennaio 2026. La candidatura va effettuata esclusivamente attraverso la piattaforma online dedicata, accessibile dal sito ufficiale della Banca d’Italia. È fondamentale rispettare la scadenza per non perdere l’opportunità di partecipare a questo maxi concorso.

La procedura prevede inoltre una fase di preselezione, utile a selezionare i profili più idonei alla fase successiva, e un calendario dettagliato degli esami sarà comunicato ai candidati ammessi. La Banca d’Italia ha sottolineato l’importanza di un processo selettivo trasparente e meritocratico, volto a valorizzare il capitale umano e a rafforzare il proprio ruolo istituzionale.
Entrare nella Banca d’Italia significa accedere a un percorso professionale di alto livello, con possibilità di crescita e specializzazione in diversi ambiti, dal controllo finanziario alla vigilanza bancaria, fino alla gestione delle politiche monetarie. La Banca sta inoltre promuovendo programmi di formazione continua per garantire l’aggiornamento costante delle competenze dei propri dipendenti, in un contesto che evolve rapidamente.
Questa iniziativa si inserisce in un piano più ampio di rafforzamento dell’istituzione, che mira a rispondere efficacemente alle nuove sfide poste dalla digitalizzazione, dalla sostenibilità e dall’integrazione europea. Gli aspiranti candidati sono invitati a prepararsi con attenzione, sfruttando tutte le risorse messe a disposizione per affrontare al meglio le prove concorsuali.