La scelta della forma giuridica per avviare un’attività imprenditoriale rappresenta il momento principale per qualsiasi aspirante imprenditore.

Nel panorama normativo italiano, due delle opzioni più frequentemente considerate sono la Società a Responsabilità Limitata (SRL) e la Società a Responsabilità Limitata Semplificata (SRLS): sebbene entrambe appartengano alla categoria delle società di capitali e offrano una protezione simile in termini di responsabilità per i soci, vi sono differenze sostanziali che possono influenzare la decisione finale.

Ciascuna forma societaria ha alcune differenze, a partire dai costi di costituzione, dalle modalità di gestione, fino agli aspetti fiscali e le limitazioni strutturali. Ecco perché è utile conoscere gli strumenti necessari per effettuare una scelta informata, basata su considerazioni economiche e operative, dato che le informazioni possono risultare determinanti nel definire il percorso più vantaggioso per il successo di un’impresa.

SRL e SRLS: cosa sono e differenze

La Società a Responsabilità Limitata è una forma giuridica che conferisce piena personalità giuridica e responsabilità limitata ai soci, i quali sono obbligati soltanto entro i limiti del capitale investito: questa struttura, essendo flessibile e scalabile, consente una notevole autonomia nella gestione societaria e facilita l’accesso al credito, favorendo anche il passaggio generazionale della proprietà.

D’altra parte, la Società a Responsabilità Limitata Semplificata, introdotta nel 2012, è concepita per agevolare la creazione di nuove imprese, specialmente tra giovani imprenditori e start-up; pur offrendo una protezione simile in termini di responsabilità, la SRLS prevede un capitale sociale minimo di solo 1 Euro e un tetto massimo di 9.999 Euro, oltre il quale è necessaria la conversione in SRL ordinaria.

Anche se le SRLS sono più economiche e semplici da costituire, esse presentano maggiori limitazioni nella gestione operativa e nella pianificazione fiscale rispetto alle SRL.

firma avvocato documenti consulente termini e condizioni

Tassazione e pianificazione fiscale

Per fare la scelta giusta è sempre consigliabile rivolgersi a consulenti per l’azienda in ambito fiscale e tributario. Seppur possa sembrare scontato, me c’è una differenza tra consulenza fiscale e consulenza tributaria, come spiegato in maniera molto semplice sul sito Soluzione Tasse: si può definire la consulenza fiscale come quell’attività in cui un imprenditore viene assistito e consigliato nel prendere decisioni operative in relazione alla propria attività e alle operazioni da realizzare; la consulenza tributaria invece fa riferimento agli adempimenti burocratici, rivolti al tema delle tassazione. Può quindi essere utile rivolgersi ad entrambi i servizi, prima per capire qual è la soluzione più congrua, e poi per la pianificazione e gestione.

Tornando al tema specifico, sia le SRL che le SRLS sono soggette allo stesso regime fiscale, pertanto l’aliquota dell’imposta sul reddito delle società (IRES) e quella sull’IVA si applicano indistintamente a entrambe le forme societarie. Allo stesso tempo, però, le differenze emergono nella capacità di usufruire di strumenti avanzati di pianificazione fiscale. Le SRL hanno la possibilità di adottare strategie di ottimizzazione fiscale che possono ridurre significativamente il carico fiscale complessivo, grazie a una maggiore flessibilità statutaria e operativa.

Le SRLS, con il loro statuto standard non modificabile, sono invece meno adattabili in questo contesto: tale rigidità limita la capacità di pianificazione fiscale, potenzialmente aumentando l’onere fiscale a lungo termine. Pertanto, mentre la SRLS può risultare vantaggiosa per la fase iniziale di un’attività imprenditoriale grazie ai costi ridotti di avvio, potrebbe non offrire le stesse opportunità di ottimizzazione fiscale di una SRL nel lungo periodo.

Ricapitolando, la SRL è preferibile per chi necessita di una gestione flessibile e di opportunità di pianificazione fiscale avanzata, risultando l’ideale per imprese con prospettive di crescita e strutture complesse; offre vantaggi significativi in termini di accesso al credito e possibilità di personalizzazione dello statuto. La SRLS, invece, è indicata per chi intende avviare un’attività con costi iniziali contenuti e una struttura semplificata, risultando particolarmente adatta per giovani imprenditori e start-up. 

Riproduzione riservata © 2024 - LEO

ultimo aggiornamento: 12-06-2024


Realizzazione sito eCommerce: guida ai costi, consigli e gli errori da evitare

Agrumi italiani: qualche idea gustosa per utilizzarli in cucina