Classe 1985 e una lunga militanza nella sinistra moderata finlandese, Sanna Marin è salita alla ribalta internazionale per la sfida lanciata a Putin e il Cremlino.
La richiesta di allargamento della Nato a Svezia e Finlandia ha fatto venire alla ribalta il nome di Sanna Marin, il primo ministro della Finlandia che ha sfidato Vladimir Putin e il Cremlino. Cresciuta politicamente nelle fila dell’SDP, il partito socialdemocratico finlandese, la premier è in carica dall’8 dicembre 2019, quando lo scandalo delle poste e la successiva ondata di scioperi nel “Paese più felice del mondo” hanno costretto alle dimissioni il suo predecessore Antti Rinne. Scopriamo di più sulla sua storia.
Sanna Marin, chi è la premier finlandese: biografia e carriera
Al momento della sua entrata in carica, nel 2019, Sanna Marin aveva 34 anni: un’età che l’ha fatta diventare il capo di governo più giovane del mondo. Classe 1984, Marin è nata il 16 novembre. Più giovani di lei a capo di un governo ci sono soltanto il primo ministro montenegrino Dritan Abazović e quello cileno Gabriel Boric.
“Non penso mai alla mia età o al mio genere, penso alle ragioni per le quali sono entrata in politica e per le quali abbiamo ottenuto il sostegno dell’elettorato“, ha detto quando si è insediata. In Parlamento dal 2015, Marin è stata ministra dei Trasporti da giugno a settembre 2019 prima di diventare premier. La sua coalizione vanta pure un altro primato: i cinque partiti che la compongono – l’SDP, i centristi di Keskusta, i verdi di Vihreät, i socialisti di Vasemmistoliitto e i liberali dell’SFP – sono tutti guidati da donne.
L’equilibrio di genere è una priorità assoluta per la premier finnica, non certo immune alle controversie. Quando ha posato per il magazine Trendi con un blazer e nessun altro indumento sotto, i critici l’hanno accusata di mancanza di tatto per il ruolo che ricopre. Ma sui social media tanti finlandesi si sono schierati dalla sua parte, lanciando l’hashtag #ImWithSanna e tacciando i detrattori di sessismo e misoginia.
Non sono mancate polemiche anche per alcune scelte del suo governo. Ha fatto discutere la richiesta di rimpatrio di donne e bambini finlandesi dal campo profughi siriano di Al-Hawl avanzata dal ministro degli Esteri Pekka Haavisto. Non meno clamorose sono state le dimissioni della ministra delle Finanze Katri Kulmuni, scoperta dal giornale Suomen Kuvalehti a spendere più di 50.000 euro di soldi pubblici per servizi di formazione e consulenza personali.
L’opposizione di destra Perussuomalaiset ha invece sollevato nei confronti della Marin lo “scandalo delle colazioni“. La premier ha ottenuto rimborsi da 845 euro al mese, pari a 14.363 euro complessivi, per i servizi di catering nella sua residenza di Kesäranta. Una cifra ben oltre il limite massimo di 2.500 euro annui consentito dalla legge. Lei si è giustificata dicendo che non conosceva questo tetto di spesa e promettendo che restituirà la differenza.
La vita privata di Sanna Marin, genitori separati e infanzia difficile
Vegetariana e sposata con l’ex calciatore Markus Räikkönen, oggi imprenditore nel settore tecnico-gestionale, Marin è madre di una bambina di tre anni, Emma, e figlia di una “famiglia arcobaleno”. I suoi genitori si sono separati perché il padre Lauri, scomparso nel 2020, aveva seri problemi di alcolismo. La madre a quel punto ha rimesso la sua vita in discussione e tempo dopo ha cominciato una relazione con una donna: Sanna è stata cresciuta dalla mamma e dalla sua compagna, non senza difficoltà. Prima di entrare in politica all’età di 20 anni, Marin ha fatto lavori diversi (come la cassiera in una panetteria) per mantenersi all’Università di Tampere, dove si è laureata in Scienze dell’amministrazione.
“L’Italia può contare sul fatto che la Finlandia sarà un partner affidabile della Nato e contribuirà alla sicurezza di tutta l’alleanza“, ha detto Sanna Marin incontrando Mario Draghi a Palazzo Chigi nel maggio del 2022. Molto attiva su Twitter, la premier è stata apprezzata per il rigore con cui ha gestito la pandemia e oggi è popolare soprattutto tra gli elettori ad alto reddito. Non a caso nel 2020 è diventata Young Global Leader del World Economic Forum e il magazine Time l’ha inserita tra le 100 personalità più influenti a livello globale.
Quanto guadagna Sanna Marin
Stando a quanto scritto da Money.it, lo stipendio da premier di Sanna Marin è di 146mila euro annui lordi, con 30 giorni di vacanza all’anno.