Chi è Urbano Cairo, presidente del Torino, Cairo Communication e RCS MediaGroup

Chi è Urbano Cairo, presidente del Torino, Cairo Communication e RCS MediaGroup

Imprenditore, editore, dirigente sportivo e dirigente d’azienda, Urbano Cairo è un uomo dai mille interessi. Scopriamo la sua biografia.

Urbano Cairo è un imprenditore italiano dai mille interessi. Presidente del Torino, deve la sua fortuna a Silvio Berlusconi che, mentre ancora svolgeva il servizio militare, l’ha assunto come assistente personale. La gavetta gli ha consentito di creare la Cairo Communication, ad oggi leader nel settore dei periodici e dell’editoria.

Chi è Urbano Cairo: la biografia

Classe 1957, Urbano Roberto Agostino Cairo nasce il 21 maggio a Milano da papà Giuseppe e da mamma Maria Giulia Castelli. Originario di Masio, in provincia di Alessandria, dopo il diploma si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio presso l’Università Bocconi del capoluogo lombardo, dove si laurea entro i tempi previsti. Nel 1981, mentre stava ancora svolgendo il servizio militare, entra nel gruppo Fininvest come assistente personale di Silvio Berlusconi. Qui rimane fino al 1995, assumendo diversi incarichi dirigenziali.

Dopo aver detto addio a Fininvest, inizia la sua avventura con Cairo Communication, che quota in Borsa nel 2000. Nel 1996 ottiene la concessione in esclusiva della raccolta di tre periodici molto importanti: Io Donna, Oggi e TV Sette. La svolta avviene nel 1999, quando l’azienda acquisisce la Editoriale Giorgio Mondadori S.p.A. Nasce così la Cairo Editore Spa e, nel 2003/2004, Urbano assume due giornalisti dalla grande personalità, ovvero Sandro Mayer e Silvana Giacobini, ai quali affida la direzione di Dipiù e Diva e Donna. Inoltre, lancia i periodici For Men Magazine, Dipiù Tv e Natural Style.

Urbano Cairo: la carriera

Nel 2005 Urbano Cairo debutta anche nel mondo calcistico, diventando proprietario e presidente del Torino Football Club. Il 2013, invece, è l’anno del debutto in televisione: la Cairo Communication acquista dal gruppo Telecom la La7, pagando un milione di euro. Lo stesso anno, l’imprenditore acquista il 2,8% delle quote di RCS e nel 2016 arriva ad essere proprietario del 59,69% delle azioni, diventando presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup.

Il 2020 segna un’altra svolta importante: la Cairo Communication e Rcs si accordano per un’operazione di collaborazione societaria e commerciale in un’unica società, la CairoRcs Media. Ad oggi, il gruppo controlla il 59,94% di RCS e il 100% di Cairo pubblicità.

Quanto guadagna Urbano Cairo?

Secondo CalcioeFinanza.it, il patrimonio di Urbano Cairo è ingente. Nel 2021 avrebbe guadagnato 3,312 milioni di euro, divisi in: 2,1 milioni di euro di compensi fissi, 1,195 milioni di compensi variabili e 0,17 milioni di euro di benefici non monetari. Soltanto dal Gruppo Cairo avrebbe incassato 600 mila euro, di cui: 400 mila euro da Cairo Communication, 190 mila da Cairo Editore, 5 mila da Cairo Pubblicità e 5 mila da La7. A questi introiti si devono aggiungere alcuni extra che consentono comunque un certo risparmio: un’autovettura aziendale, una polizza infortuni professionali ed extraprofessionali, una polizza invalidità permanente ed una polizza spese mediche. Sommando a questi compensi gli introiti legati alle altre attività, come il Torino Football Club, Urbano nel 2021 avrebbe incassato un totale di circa 15,8 milioni di euro.

La vita privata di Urbano Cairo

Urbano Cairo si è sposato tre volte e ha avuto quattro figli. Il primo matrimonio è quello con la scrittrice Anna Cataldi, dalla quale non ha avuto pargoli, mentre il secondo è con la modella svedese Tove Hornelius che gli ha dato una figlia, Cristina. Infine, si è unito con Mali Pelandini, dalla quale ha avuto tre bambini: Federico, Sebastiano e Giuseppe. I due sono ancora oggi una coppia molto affiatata, tanto che si mostrano spesso insieme su Instagram, social che l’imprenditore aggiorna quotidianamente.

3 curiosità sul Patron del Torino

Urbano Cairo è stato coinvolto nell’inchiesta Mani pulite, ma durante il processo chiede il patteggiamento. Questa mossa gli consente di scontare una pena di 19 mesi con la condizionale, per i reati di appropriazione indebita, fatture per operazioni inesistenti e falso in bilancio.

-Nel corso della sua lunga carriera, Cairo ha ricevuto diversi premi e onorificenze: Premio Guido Carli (2015), Imprenditore dell’anno (2016), Premio Tiepolo (2017), Premio alla Carriera (2017), Premio Coppa d’Oro (2018), Premio nazionale Andrea Fortunato (2018) e Cavaliere del lavoro (2017).

-Durante il periodo universitario, ha vinto una borsa di studio per la New York University, dove ha avuto la possibilità di studiare da vicino la realtà dei media e della televisione americana.