Il benessere è uno stato fisico, psicologico e sociale che va ben oltre l’assenza della malattia: scopriamo perché.
Quando si parla di benessere, spesso si tende a limitarne il significato alla semplice assenza di malattia. Tuttavia, il concetto di salute ha acquisito, negli ultimi anni, una definizione ben più ampia e articolata, che coinvolge non solo il corpo ma anche la mente e lo spirito. Oggi il benessere è sempre più interpretato come un equilibrio dinamico tra fattori fisici, psicologici e sociali.
Il benessere, un concetto che va oltre l’assenza di malattia
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non soltanto l’assenza di malattia o infermità.” Tale assunto sottolinea, dunque, l’importanza di un approccio olistico alla salute, che abbraccia tutti gli aspetti dell’esistenza umana.
Un aspetto spesso trascurato, ma molto importante, è il fatto che la malattia non esclude il benessere.
Persone che convivono con patologie croniche o condizioni di salute complesse possono comunque raggiungere uno stato di equilibrio e soddisfazione nella vita. Ciò dipende dalla capacità di gestire la malattia in modo efficace, mantenendo un focus sulla qualità della vita e coltivando aspetti fondamentali nella vita, quali, ad esempio, possono essere le relazioni sociali, la crescita personale e il benessere mentale.
Proprio la salute mentale rappresenta uno dei principali capisaldi di un’esistenza equilibrata. Lo stress, l’ansia e la depressione possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita, andando ad influenzare, inevitabilmente, la salute fisica. Pratiche come la meditazione, lo yoga e tecniche di rilassamento sono sempre più riconosciute come strumenti validi per migliorare il benessere psicologico.
L’importanza delle relazioni sociali
Anche il ruolo delle relazioni sociali non deve essere sottovalutato. Sentirsi parte di una comunità, avere legami profondi e importanti, nonché vivere in un ambiente dal quale riceviamo supporto, nei fatti, contribuisce, in modo determinante, al benessere complessivo. Non a caso, tanti studi dimostrano che le persone con reti sociali solide tendono a vivere più a lungo e ad avere una qualità della vita superiore.
L’alimentazione e l’attività fisica sono altri due aspetti basilari per una vita di qualità. Una dieta equilibrata e l’esercizio fisico costante, infatti, aiutano a prevenire malattie, ma migliorano anche i livelli di energia e l’umore. La connessione tra corpo e mente è ormai un dato consolidato: un corpo sano favorisce una mente serena.
Infine, il benessere passa anche attraverso il tempo dedicato a sé stessi, alla cura delle proprie passioni e alla crescita personale. Che si tratti di leggere un libro, coltivare un hobby o semplicemente passeggiare al parco, ogni attività che alimenta il piacere personale contribuisce a creare un equilibrio positivo.
Riconsiderare la salute come sinonimo di benessere significa, dunque, adottare una visione più ampia e consapevole, in cui la prevenzione e la promozione di uno stile di vita sano diventano priorità. Il benessere, dunque, non si riconduce solamente a una assenza della malattia (che, nei fatti, in alcuni casi non inibisce stili di vita e passioni) bensì alla volontà di coltivare attivamente tutto ciò che ci fa sentire vivi e in armonia con il mondo.