Che cosa sono gli oneri di sistema? Scopriamolo insieme e vediamo perché siamo costretti a pagarli nella bolletta della luce.
Quante volte vi siete soffermati davvero a leggere la bolletta della luce? Quasi tutti danno uno sguardo all’importo da pagare, pregando che sia il più basso possibile. Pochi, invece, analizzano ciò che davvero pagano, scontrandosi con la voce oneri di sistema. Vediamo cosa sono e per quale motivo siamo costretti a sborsare bei soldini per far fronte ad una spesa che, in realtà, non è di nostra competenza.
Oneri di sistema: che cosa sono?
Pagare le bollette, nel momento in cui si consuma una certa utenza, è un dovere. Fin qui, nessuno ha nulla da obiettare. Quando nella richiesta di pagamento ci sono voci strane, però, è un nostro diritto chiedere spiegazioni. Nella maggior parte dei casi, le persone aprono le bollette con grande apprensione, pregando che il prezzo da corrispondere per gas, luce o telefono sia il più basso possibile. Qualcuno, magari perché stanco di ricevere veri e propri salassi, decide di andare un po’ più a fondo. E’ in casi come questi che ci si imbatte in voci che suonano alquanto strane, come gli oneri di sistema. Questi si pagano nella bolletta della luce e, in realtà, non spetterebbero al consumatore ma andrebbero a carico della fiscalità generale.
Gli oneri di sistema, che corrispondono al 40/50% del conto energia che pagano le famiglie, rappresentano una voce fissa, ergo: non modificabile. Questo significa che il consumatore deve pagarli come se fossero semplici imposte. Possiamo davvero considerarli tali? No, assolutamente. Gli oneri di sistema corrispondono a: fonti rinnovabili, energie pulite, smantellamento delle centrali nucleari, finanziamenti per la ricerca del settore, agevolazioni per le aziende energivore e per le famiglie povere e, dulcis in fundo, contributi destinati alle Ferrovie dello Stato. Pertanto, non è corretto che siano le famiglie a farsi carico di una somma di denaro che, in termini pratici, equivale ad una doppia bolletta.
Il Governo, che negli anni ci ha abituati a queste furbizie all’italiana, dovrebbe inserire gli oneri di sistema nella fiscalità generale, ma ciò non è mai accaduto e, molto probabilmente, non accadrà. Almeno, non nel breve periodo.
Oneri di sistema: c’è un modo per non pagarli?
Chiarito cosa sono gli oneri di sistema, cerchiamo di capire se c’è un modo per non pagarli. Purtroppo no, non c’è alternativa a meno che il singolo consumatore decida di produrre l’energia in autonomia, magari con un impianto solare, rilasciando energia in eccesso alla rete distributiva. Pertanto, le famiglie sono costrette a farsi carico dei contributi alle Ferrovie dello Stato e via dicendo. La voce, come sottolineato, non è modificabile e, pertanto, non scorporabile dal resto della bolletta. C’è da sottolineare che l’Autorità dell’Energia ha riconosciuto questa ingiustizia e ha congelato il costo deli oneri di sistema, ma questa pausa è soltanto temporanea.