Auto usate e difetti nascosti: le garanzie legali e civili che tutelano i consumatori e le implicazioni giuridiche per i venditori.
L’acquisto di auto usate con difetti non dichiarati rappresenta un problema ricorrente per molti consumatori. Nonostante le precauzioni, emergono spesso problemi meccanici che non sono stati comunicati dai venditori. Esistono però tutele legali, come quella prevista dal Codice del consumo, che garantiscono diritti agli acquirenti. La garanzia ha una durata di due anni e tutela contro i difetti di conformità. In casi di compravendita tra privati, si applica invece la garanzia per vizi occulti prevista dal Codice civile.
La Corte di Cassazione gioca un ruolo fondamentale nel dirimere controversie, confermando la possibilità di risoluzione del contratto per inadempimento quando l’auto è significativamente diversa da quanto pattuito.

Garanzia legale per auto usate: diritti e doveri di acquirenti e venditori
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’acquisto di un’auto usata da un venditore professionista è tutelato da una garanzia legale regolata dal Codice del consumo. Questa garanzia, che dura due anni, è irrinunciabile e non può essere ridotta a meno di un anno. Copre i difetti di conformità che si manifestano entro il primo anno dall’acquisto. Se un difetto non è lieve e rende l’auto inutilizzabile, l’acquirente ha diritto alla risoluzione del contratto con rimborso del prezzo o a una significativa riduzione del prezzo. I consumatori possono quindi fare affidamento su una protezione solida contro difetti che compromettono la sicurezza e l’uso del veicolo.
Compravendite tra privati e la garanzia per vizi occulti del Codice civile
Nel caso di compravendita tra privati o professionisti, la tutela non è regolata dal Codice del consumo, ma dalle disposizioni del Codice civile. Questo impone al venditore di garantire che il veicolo non presenti vizi che lo rendano inadatto all’uso o ne diminuiscano significativamente il valore. La clausola “vista e piaciuta” non protegge il venditore in caso di vizi occulti non dichiarati. La Corte di Cassazione ha ribadito che tale clausola è inefficace se i difetti sono stati taciuti intenzionalmente. Se il venditore non riconosce i difetti, l’acquirente può rivolgersi al giudice per la risoluzione del contratto.
Il ruolo della Corte di Cassazione nella garanzia delle auto usate
La Corte suprema di cassazione svolge un ruolo cruciale nella risoluzione delle controversie relative alla garanzia delle auto usate. Essa assicura l’uniforme interpretazione delle norme e le sue sentenze fungono da guida per la giurisprudenza civile. In un recente caso, la Corte ha confermato l’annullamento di un contratto per un’auto con gravi difetti al telaio e alle sospensioni, giudicata “del tutto inidonea all’uso”. Questa funzione giurisdizionale è fondamentale per garantire un equilibrio tra le parti e la tutela della sicurezza stradale, stabilendo chiaramente i diritti dei consumatori e i doveri dei venditori in caso di auto usate difettose.