Cashback autostrade, come funziona l’app che rimborsa per i ritardi da cantieri

Cashback autostrade, come funziona l’app che rimborsa per i ritardi da cantieri

Autostrade dà il via al suo cashback con l’app Free To X: sono previsti risarcimenti dal 25% al 100% del pedaggio pagato.

Da oggi gli automobilisti che perdono tempo e soldi restando fermi in coda a causa di lavori e cantieri verranno rimborsati. Autostrade per l’Italia ha attivato il sistema di cashback per risarcire i viaggiatori che hanno subito danni e ritardi lungo i 3000 chilometri di rete autostradale italiana. La procedura avviene con un click: basta scaricare su smartphone l’app Free To X.

Cashback autostrade: come funziona Free To X

Il servizio è in sperimentazione fino al 31 dicembre 2021 e promette di rimborsare dal 25% al 100% del pedaggio a partire da 15 minuti di ritardo dovuto a cantieri per lavori sulle arterie di Autostrade. Tramite Free To X si segnalano i ritardi che vanno oltre i tempi “normali” di percorrenza.

I parametri presi in considerazione per il rimborso sono il ritardo del viaggio e la lunghezza del percorso effettuato. Un esempio: per un viaggio di 90 chilometri, se si accumula un ritardo di 40 minuti per via di un cantiere di lavoro, si ha diritto ad un rimborso del 75% del pedaggio. Una volta rivelati questi dati e riconosciuta la validità della richiesta, Autostrade procede al risarcimento.

Un cantiere sull’autostrada

Il rimborso – si legge sul sito di Free To X – può essere erogato “nel caso di cantieri per lavori che impattano la fluidità del transito a causa della riduzione delle corsie originariamente disponibili, esclusa la corsia di emergenza”.

Non si ha diritto al rimborso, invece, “nel caso di cantieri per ripristini di sicurezza urgenti dovuti ad incidenti, né per ritardi causati da traffico intenso, incidenti, eventi meteo, manifestazioni, o qualunque altra motivazione diversa dai lavori”.

Rimborso autostrada per lavori: per chi è disponibile

Free To X è disponibile per privati, partite Iva ed aziende che pagano con dispositivi di telepedaggio, carte o contanti. Per i consorzi il servizio sarà attivato nei prossimi mesi, con la possibilità di recuperare retroattivamente tutti i transiti rimborsabili a partire dal 15 settembre.

I rimborsi arrivano direttamente sul conto corrente bancario o nella fattura dell’operatore di telepedaggio in base agli accordi. Sono in arrivo soluzioni e accorgimenti anche per evitare i cosiddetti furbetti del cashback. L’app di Free To X fornisce inoltre agli utenti informazioni sempre aggiornate su viabilità, telecamere, tutor e aree di servizio. Ecco anche un video riassuntivo:

https://www.youtube.com/watch?v=zPTv2JYHJCY&feature=emb_title