COP 27: cos’è e perché è un appuntamento così importante

COP 27: cos’è e perché è un appuntamento così importante

Che cos’è la COP 27 e che importanza ha tale evento, che riunisce diverse nazioni, sul piano del cambiamento climatico.

La COP 27 è un evento annuale che riunisce i governi che hanno firmato l’UNFCCC, il Protocollo di Kyoto o l’Accordo di Parigi. Nel 2022, si è tenuto a Sharm el-Sheikh, segnando i 30 anni dall’adozione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Ecco in cosa consiste questo appuntamento e perché è così importante.

COP 27: cos’è

Leader mondiali, ministri e negoziatori si uniscono per concordare come affrontare congiuntamente il cambiamento climatico e i suoi impatti. La società civile, le imprese, le organizzazioni internazionali e i media osservano le procedure per apportare trasparenza e prospettive più ampie al fine di realizzare tale processo.

Cop 27

Dal 2015, in base al trattato di Parigi legalmente vincolante, quasi tutti i paesi del mondo si sono impegnati a mantienere l’aumento della temperatura media globale al di sotto di 2°C e, idealmente, di 1,5°C, al di sopra dei livelli preindustriali.

Non solo: insieme puntano a rafforzare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici e costruire la resilienza, abbassando le emissioni di gas serra. C’è da dire che l’accordo di Parigi ha un approccio “dal basso“, ossia i singoli paesi decidono quale azione intraprendere.

Gli obiettivi di questo evento annuale

Per l’obiettivo mitigazione, i paesi comunicano gli obiettivi specifici per attuare la riduzione delle emissioni e come verranno raggiunti, in “contributi determinati a livello nazionale” o NDC (Nationally Determined Contributions). Gli attuali NDC fanno riferimento alle azioni che saranno attuate fino al 2030.

Per l’adattamento (ossia adeguamento agli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici) si parla di Piano nazionale di adattamento (NAP, National Adaptation Plans), che descrive in dettaglio gli approcci per ridurre la vulnerabilità, creare capacità di adattamento e resilienza e integrare l’adattamento climatico nelle politiche e pianificazione a livello nazionale. In base all’accordo di Parigi, i PAN devono essere presentati e aggiornati periodicamente.

Perché la COP 27 è importante?

La principale autorità scientifica mondiale sui cambiamenti climatici, l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), afferma che il mondo si trova ora in un momento straordinariamente pericoloso. Ogni piccolo ritardo nell’azione proporzionata di mitigazione e adattamento è un avvicinamento al danno irrimediabile al clima e alla sua capacità di soddisfare i bisogni umani.

Circa la metà della popolazione mondiale è “altamente vulnerabile” agli impatti dei cambiamenti climatici: le persone, che vivono in questi luoghi, infatti, rischiano di morire a causa di inondazioni, siccità e tempeste rispetto alle regioni con vulnerabilità molto bassa.

La COP 27, dunque, è un’importante opportunità per i partiti e gli osservatori di riunirsi e affrontare una sfida che sta colpendo tutta l’umanità. Sebbene la COP si svolga nel contesto di una “policrisi” globale, l’azione e la cooperazione per il clima possono fornire soluzioni efficaci in materia di cibo, energia, natura e sicurezza e un nesso vitale di dialogo e cooperazione internazionale su questi temi.