Con il Ddl Semplificazioni è in arrivo un’autentica rivoluzione per le farmacie: aumenteranno vaccinazioni, tamponi, test diagnostici e telemedicina.
Le farmacie si trasformano e diventano a tutti gli effetti un supporto al sistema sanitario locale. È la misura voluta dal governo nel Ddl Semplificazioni, discusso in Consiglio dei Ministri prima dell’approvazione, per il passaggio alle farmacie dei servizi: veri e propri piccoli ambulatori per ovviare alle molteplici chiusure di pronto soccorso e ospedali di prossimità e valorizzare il rapporto di fiducia tra cittadini e farmacisti.
Farmacie dei servizi: cosa sono di preciso
Buona parte delle quasi 20mila farmacie attualmente presenti su tutto il territorio italiano si trasformeranno in farmacie dei servizi, ovvero strutture che aumentano i servizi erogabili. Immediatamente identificabili grazie ad un’apposita insegna, le nuove farmacie punteranno sulla personalizzazione delle cure e su un maggiore coinvolgimento nella prevenzione della salute della comunità attraverso screening.
I servizi delle nuove farmacie saranno gratuiti perché convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale e quindi somministrabili sotto presentazione di ricetta medica. Ad essere forniti saranno i vaccini, tutti i tipi di tamponi (sia salivari che orofaringei: i campioni raccolti andranno poi analizzati in ospedale o nei laboratori) e soprattutto gli esami diagnostici. Una strategie che servirà ad alleggerire l’impatto sul sistema ospedaliero e sulle Asl.
L’Aifa calcola che nei primi nove mesi del 2023 la spesa farmaceutica ha toccato 16.444,5 miliardi di euro, evidenziando un notevole aumento (pari al 6,9%) rispetto al medesimo periodo del 2022. Per garantire un equilibrio sostenibile nel Ssn, il servizio delle farmacie dovrà fare la differenza. Diventare una farmacia dei servizi non è automatico: sarà richiesto un aumento delle competenze dei farmacisti, che dovranno superare un corso abilitante erogato dall’Istituto Superiore di Sanità.
Oltre a vaccinazioni per over 12, tamponi ed esami diagnostici, le nuove farmacie potranno praticare test ed esami in telemedicina come un elettrocardiogramma o un holter pressorio e cardiaco, somministrando all’occorrenza farmaci sempre sotto prescrizione medica. Non solo: presso queste farmacie si potrà scegliere (o cambiare) il proprio medico di famiglia o il pediatra senza dover passare per la Asl.
Come funzionano le farmacie dei servizi
Per erogare i nuovi servizi sanitari, le farmacie dovranno prevedere stanze apposite, all’interno delle quali non si possono ritirare i medicinali ma sarà possibile solamente sottoporsi a test ed esami. Queste aree saranno separate da quelle in cui normalmente si vendono e comprano i farmaci.
Con la riforma in arrivo, già anticipata da alcune Regioni come Emilia-Romagna e Veneto, le farmacie possono contribuire a ridurre i tempi d’attesa negli ospedali. La federazione nazionale Federfarma e Farmacieunite, l’associazione di categoria dei farmacisti titolari, chiedono da tempo un accesso facile e rapido ai farmaci e ai test quando i cittadini ne hanno bisogno.