Continua la collaborazione tra la casa di moda fiorentina e l’associazione: i soldi serviranno per incentivare il programma di apprendimento globale.
In un periodo di donazioni e gesti di beneficenza che fanno discutere, Gucci rinnova il suo impegno a lungo termine con l’Unicef donando 300mila euro all’associazione per i diritti dell’infanzia. I soldi serviranno a garantire il diritto all’istruzione di bambini che vivono in contesti di estrema povertà. L’elargizione finanzierà i programmi globali messi in campo dall’Unicef per i Paesi in via di sviluppo.
Gucci dona a Unicef 300mila euro
La casa di moda fiorentina fa parte del gruppo francese Kering, è il primo brand italiano per valore e dallo scorso settembre è guidata da Sabato De Sarno. È proprio il direttore creativo della maison ad annunciare la collaborazione con Unicef per incentivare il programma per l’apprendimento dell’associazione.
Il Fondo tematico dell’Unicef ha permesso a 7,9 milioni di bambini non scolarizzati, tra cui 251.565 minori con disabilità, di ottenere accesso all’istruzione. Nel 2022 l’azione si è allargata a 16,1 milioni di adolescenti in 89 Paesi, tra cui 345mila in contesti umanitari. I materiali didattici hanno potuto raggiungere 28,3 milioni di bambini, contribuendo a creare un ambiente formativo inclusivo ed accessibile.
Gucci e Unicef sono partner dal 2005 attraverso varie attività. La prima è stata Scuole per l’Africa (Schools for Africa), il programma che finanzia la costruzione e il restauro di edifici scolastici, la distribuzione di suppellettili e materiali didattici e la formazione di insegnanti ed educatori in 11 Paesi del continente africano. A beneficiarne sono stati quasi un milione di bambini.
L’intervento di Gucci ha permesso di formare 8.700 insegnanti, comprare 14.600 banchi, costruire 300 aule scolastiche e oltre 1.800 impianti idrici e igienici. Il gruppo, inoltre, ha aperto canali di comunicazione con i governi locali per incoraggiare cambiamenti nelle politiche per l’istruzione e il miglioramento dei programmi scolastici.
Unicef e Gucci insieme per l’Africa
Come parte del suo approccio alla diversità e all’inclusione, la maison toscana figura tra i fondatori della Girls’ Empowerment Initiative. L’iniziativa dell’Unicef si focalizza nel trovare soluzioni innovative e concrete per migliorare i diritti e il benessere delle ragazze con programmi in ambiti come la salute, l’istruzione, la protezione sociale, l’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari.
In aggiunta, all’interno della campagna Chime for Change per l’uguaglianza di genere, con una raccolta fondi durante la maratona di New York del 2019 Gucci ha preso parte a BeyGood4Burundi, l’iniziativa che ha lo scopo di fornire in Burundi acqua e servizi igienici sicuri a cui quasi la metà della popolazione non ha accesso. L’investimento del gruppo ha garantito l’accesso sostenibile all’acqua potabile a 4.850 persone, portando a oltre 36mila il numero totale dei beneficiari del programma iniziato nel gennaio 2018.