Nella Collezione numismatica 2025 dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato spicca quest’omaggio al cantautore romano e al suo famoso brano, scritto a 17 anni sull’isola di Ventotene.
Uno dei brani più famosi e amati della musica italiana, Il cielo di Renato Zero, è finito su una moneta speciale da 5 euro. Il classico del cantautore romano pubblicato nell’album Zerofobia del 1977, quello che è diventato il suo primo grande successo commerciale, è stato scelto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per proseguire la serie Canzoni italiane nella Collezione numismatica 2025.
Il cielo di Renato Zero su una moneta da 5 euro
Il disegno sulla moneta, opera della medaglista Silvia Petrassi, raffigura sul dritto un disco in vinile con il testo della canzone e sul rovescio la sagoma di Zero con la vista del cielo e del mare che l’hanno ispirato. Il brano, scritto nel 1969 quando il cantautore aveva appena 17 anni, è un omaggio al paesaggio di Ventotene, isola del Tirreno nota per le bellezze naturalistiche e passata alla storia per il confino degli antifascisti e il Manifesto dell’Europa unita scritto da Altiero Spinelli.
Il gettone da 5 euro è una moneta da collezione in argento 925 millesimi Fior di Conio. Il suo diametro è di 32 millimetri, il peso è 18 grammi. La tiratura è di 10.000 pezzi, il prezzo di vendita è di 90 euro. È possibile acquistare la moneta online sullo shop IPZS della Zecca (la modalità migliore perché queste monete da collezione vanno a ruba) oppure di persona presso il punto vendita Spazio Verdi di Roma in piazza Giuseppe Verdi. La data d’emissione è il 9 settembre.
“Quando ho scritto Il cielo avevo 17 anni e stavo a Ventotene – ha dichiarato l’artista al podcast Passa dal BSMT – e avevo la nuca poggiata sugli scogli e gli occhi che erano immersi in un cielo stellato, era una notte meravigliosa. Mi alzai e avevo una chitarra a portata di mano… E man mano che andavo avanti, scrivevo il testo e gli accordi. Così in un tempo ridicolo ho finito il brano”.
“Quando finivo di scrivere determinati pezzi – ha aggiunto Zero – mi sentivo un pochino in imbarazzo perché mi sembrava come se qualcuno me li suggerisse. Come se questa penna si muovesse quasi da sola a scrivere perché ho la terza media e, certe volte, ho scritto delle cose che forse ci sarebbe voluta una laurea per giustificarle”.
Renato Zero, moneta per lui dalla Zecca
Pronto a tornare con le cover di What a Wonderful World e Sunny, disponibili dal 31 gennaio, Renato Zero è soltanto l’ultimo in ordine di tempo tra i tanti artisti italiani ai quali la Zecca ha dedicato una moneta celebrativa. L’elenco è lungo e va da Raffaella Carrà a Vasco Rossi. Nella Collezione numismatica 2024, la prima emissione della serie Canzoni italiane era proprio un omaggio ad Albachiara, classico del 1979. La moneta è diventata introvabile poco dopo il suo lancio.
Nella Collezione numismatica 2025, insieme alla moneta da 5 euro in argento per Il cielo di Renato Zero, spicca un altro omaggio musicale, stavolta alla lirica italiana: una particolare moneta rettangolare da 5 euro in argento Proof e con applicazioni di colore dedicata alla Norma di Vincenzo Bellini e al Teatro alla Scala di Milano. Il bozzetto della medaglista Annalisa Masini ritrae la Scala sul dritto e Giuditta Pasta, la prima cantante ad interpretare la Norma, sul rovescio.