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La lista dei nomi vietati per legge: proteggere l’identità dei neonati in Italia

bambini neonati nido ospedale culle

Le leggi italiane sui nomi vietati ai neonati: norme per tutelare la dignità e il benessere dei minori attraverso una lista di divieti.

In Italia, la scelta del nome per un neonato è una decisione di grande responsabilità, regolata da precise norme legislative per tutelare la dignità del minore. La legge 396 del 2000, all’articolo 34, stabilisce che i nomi assegnati non devono risultare ridicoli, offensivi né lesivi del decoro personale. Queste regole sono essenziali per prevenire che i bambini siano esposti a derisioni, discriminazioni o associazioni con figure controverse e immaginarie. Questa normativa intende garantire una crescita serena e un’integrazione sociale senza ostacoli per i nuovi nati.

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Regole specifiche per la registrazione dei nomi all’anagrafe

Il nome di un bambino è il primo elemento della sua identità, e per questo motivo deve essere scelto con cura per non costituire un ostacolo nella sua vita sociale. Gli uffici anagrafici in Italia hanno il compito di rifiutare la registrazione di nomi inappropriati, inclusi quelli che non rispettano il genere del nascituro o utilizzano lettere non appartenenti all’alfabeto italiano. Inoltre, sono vietati i nomi associati a personaggi di fantasia, storici controversi o a marchi commerciali. Questo sistema di controllo mira a proteggere i minori da possibili imbarazzi o pregiudizi futuri.

La lista nera dei nomi ispirati a figure fittizie e marchi commerciali

Alcuni nomi sono esplicitamente banditi in Italia, specialmente quelli ispirati a personaggi di cartoni animati o serie TV, come Goku, Biancaneve, Jon Snow e Walter White. Questi nomi sono considerati non idonei poiché associati a figure fittizie. Allo stesso modo, nomi che ricordano marchi commerciali, come Nutella e IKEA, sono vietati perché potrebbero trasformare il nome proprio in uno strumento pubblicitario. Questo tipo di divieti evidenzia l’importanza di scegliere nomi che rispettino la serietà e il decoro della persona.

Nomi storici e potenzialmente umilianti: il ruolo della legge nella tutela dei minori

La legge italiana si preoccupa anche di vietare nomi legati a personaggi storici controversi come Benito Mussolini, Adolf Hitler, Lenin e Bin Laden. Questi nomi evocano ideologie e periodi tragici della storia, esponendo il bambino a possibili pregiudizi sociali e morali. Inoltre, l’anagrafe rifiuta nomi potenzialmente umilianti o grotteschi, come Dracula, Frodo e Pollon, che potrebbero causare bullismo e isolamento tra i coetanei. In questi casi, il comune, con il supporto di prefetti e giudici, può intervenire per garantire la tutela dei minori, sottolineando l’importanza di un nome dignitoso e rispettoso.

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2025 18:52

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