L’Università La Sapienza di Roma ha istituito un premio di laurea per ricordare Marta Russo: l’annuncio della rettrice Antonella Polimeni.
La Sapienza non dimentica Marta Russo, la studentessa uccisa nel 1997 all’interno della città universitaria. La rettrice Antonella Polimeni, nel corso della celebrazione del 26esimo anniversario della sua morte, ha annunciato che è stato istituito un premio in ricordo della studentessa scomparsa a 22 anni.
La Sapienza: un premio di laurea per ricordare Marta Russo
All’Università La Sapienza di Roma arriva un premio di laurea per ricordare Marta Russo, la studentessa uccisa a soli 22 anni da un colpo di pistola partito all’interno della città universitaria. Il giorno del 26esimo anniversario della sua scomparsa, il 9 maggio, presso la Sala del Senato nel Palazzo del Rettorato, si è svolto un incontro a cui hanno partecipato anche i coniugi Aurelia e Donato Russo, genitori di Marta. La rettrice Antonella Polimeni ha annunciato l’istituzione del Premio di Laurea Marta Russo. Quest’ultimo verrà assegnato a neolaureate e neolaureati che presentano tesi inerenti la legalità.
“Marta ha perso la vita 26 anni fa in circostanze tragiche, tuttavia il passare degli anni non ha sbiadito il suo ricordo. Ringraziamo per questo i familiari, che con dignità esemplare ne hanno custodito la memoria, nonché le studentesse e gli studenti che negli anni ne hanno tenuto vivo il ricordo e che continuano a sentirla come parte della nostra Comunità universitaria. Vogliamo consolidare il legame tra Marta e la Sapienza istituendo un Premio di laurea alla sua memoria, dedicato a tematiche che ci stanno particolarmente a cuore: la promozione dei valori costituzionali e la diffusione della cultura della legalità“, ha dichiarato la rettrice Polimeni.
Marta Russo: in suo ricordo c’è anche un’aula
La Sapienza, oltre al Premio di Laurea Marta Russo, ha dimostrato di voler tenere vivo il ricordo della studentessa anche in un altro modo. Nel corso della celebrazione del 26esimo anniversario è stata collocata una targa commemorativa davanti alla facoltà di Giurisprudenza, nello stesso luogo in cui la 22enne è morta. Inoltre, lo scorso 17 novembre, in occasione della Giornata internazionale degli Studenti, un’aula studio della città universitaria è stata intitolata a Marta.