Museum of Dreamers: a Milano apre il primo museo per sognatori

Museum of Dreamers: a Milano apre il primo museo per sognatori

A Milano arriva il MOD (Museum of Dreamers), una mostra esperienziale per spingere i giovani a superare i loro limiti e le loro paure.

Ha aperto in pieno centro a Milano, in Piazza Beccaria, il Museum of Dreamers ideato dalle designer Elena e Giulia Sella. Si tratta del primo museo pensato per i sognatori, che si appresta a fare entrare questi ultimi in un mondo onirico. Viene descritto come esteticamente vivace, giovane e accattivante e si sviluppa su una superficie di ben 2.000 metri quadri. Sono 15 invece le installazioni immersive che cattureranno i visitatori con il loro mix tra comunicazione, tecnologia, arte e design.

Com’è nato il museo dei sognatori

E’ una realtà di sogni e creatività quella del Museum of Dreamers di Milano che riflette l’essenza delle due fondatrici. Anche loro, infatti, hanno visto i loro sogni diventare realtà e adesso sperano di trasmettere la stessa speranza e possibilità anche agli altri. Elena e Giulia Sella hanno trasformato un vecchio spazio retail in un ambiente da vivere.

Il concetto che sta alla base del progetto è quello del Retailtainment, ovvero voler sorprendere il cliente coinvolgendolo. Per questo ognuna delle 15 istallazioni si pone l’obiettivo di lanciare un messaggio motivazionale ai visitatori: vincere le proprie paure, lasciarsi ispirare e imparare a realizzare i propri sogni. Sin da bambine Elena e Giulia sognavano il museo dei sognatori. E così, dopo essersi occupate dell’allestimento di spazi ed eventi per diversi marchi, hanno deciso di realizzare il loro sogno e adesso spingono gli altri a realizzare i propri.

Milano

Il significato delle istallazioni

Tra le 15 istallazioni del museo dei sognatori una porta il nome di Never stop dreaming e, dopo aver invitato a sdraiarsi su un letto, spinge a seguire la fantasia. Un’altra, invece, si chiama Free Your Power ed è uno spazio poligonale con specchi e luci che moltiplicano la persona e ne aumentano la capacità di influenzare il mondo intorno. In molti degli spazi del museo si vede il cielo e si può addirittura toccare la luna. Ma lo spazio che anche i più piccoli apprezzeranno è una piscina riempita con palline di plastica riciclata dove poter nuotare e socializzare. E mentre la città di Milano si riempie di nuovi progetti, su una parete del Museo ci sono le frasi più belle di 100 sognatori per lasciarsi ispirare.