Sarà garantito il medico di base a tutte le persone senza fissa dimora presenti sul territorio nazionale, grazie all’approvazione della nuova legge.
Dopo quindici lunghi anni, il Parlamento ha approvato la legge che permette di fornire cure anche alle persone senza fissa dimora, garantendo loro un medico di base. Un passo importante, per una sanità più inclusiva, compiuto il 6 novembre 2024. Le novità in arrivo.
Medico di base anche per le persone senza fissa dimora
L’approvazione della nuova legge, che garantisce l’accesso al medico di base alle persone senza fissa dimora, rappresenta un passo molto importante verso un sistema sanitario più inclusivo e giusto.
Tale iniziativa, dunque, funge da risposta concreta ad una problematica che coinvolge una delle fasce più vulnerabili della popolazione, spesso esclusa dai servizi essenziali, a causa della mancanza di un domicilio stabile.
In questo modo, dunque, si garantisce il diritto alla salute anche agli individui più fragili che compongono la nostra società e che non vanno assolutamente ignorati.
La nuova legge, approvata in modo unanime, mette a disposizione un fondo da 1 milione di euro annui, per il 2025 e il 2026, al fine di finanziare tale programma che si estenderà a tutte le città metropolitane del Belpaese.
Una sanità più inclusiva per persone senza fissa dimora e senza tetto
Secondo recenti stime, in Italia si contano oltre 90.000 persone senza fissa dimora, un dato in crescita soprattutto causa di fattori economici, sociali e sanitari.
Per queste persone, l’accesso alla sanità è circoscritto alle emergenze ospedaliere, con conseguenti ripercussioni sulla prevenzione e sulla gestione delle patologie croniche.
Oltre agli aspetti sanitari, questa legge ha una valenza sociale importante. Il diritto alla salute, d’altronde, è un tassello fondamentale per incentivare l’integrazione e la dignità delle persone, nonché un investimento fondamentale a fine di tutelare la salute delle persone che vivono ai margini della società.